Pokémon GO, il gioco di realtà aumentata che permette di catturare i mostri tascabili in giro per il mondo reale, ha appassionato dal luglio del 2016 numerosi giocatori, più di sette milioni attivi con assiduità più qualche altro milione aggiuntosi quest’estate. L’idea rivoluzionaria di portare un videogioco nelle proprie strade e piazze ha stregato nell’estate 2016 oltre 25 milioni di giocatori, i quali sono poi inevitabilmente diminuiti, concluso “l’effetto moda”.
Chi ha continuato a cimentarsi nella caccia ai Pokémon più e meno rari, a quanto pare, avrebbe ottenuto dei grossi benefici , e non solo nel riempimento di più caselle del Pokédex – l’enciclopedia virtuale dei Pokémon – possibili: secondo due studi universitari, giocare a Pokémon GO apporterebbe benifici inaspettati al benessere fisico.
Pokémon GO, secondo quanto riportano questi studi scientifici di prestigio, aiuterebbe a ridurre innanzitutto i livelli di stress, in quanto i giocatori devono cimentarsi con pazienza nella ricerca dei Pokémon, abbinando anche un costante movimento fisico, non fine a sé stesso. L’annullamento dello stress porterebbe ad affrontare meglio le giornate lavorative, aumentando la concentrazione ed il rendimento lavorativo.
Ma non è tutto: secondo lo studio, Pokémon GO darebbe anche dei benefici alla società: in pratica, più giocatori ci sono, migliore sarebbe la qualità della vita sociale e dei comportamenti con le persone. Inoltre, incontrare anche altri giocatori di Pokémon GO permette di socializzare ed intraprendere discorsi con persone che altrimenti avremmo solo visto passare sulla nostra strada.
Tale effetto può durare a lungo nel tempo, salvo che la pigrizia dei giocatori di Pokémon GO prenda il sopravvento: smettere di giocare potrebbe portare all’esaurimento di questi benefici nel breve periodo. Ma, se si trovano amici o persone che giocano in gruppo, in coppia o in famiglia, è più facile estendere questi benefici a lungo nel tempo, migliorando la salute fisica grazie al movimento, ottenendo un benessere mentale ed una riduzione dello stress e dei livelli di irritabilità.