Sony ha annunciato una revisione al ribasso delle vendite di PlayStation 5 previste entro la fine dell’anno fiscale, riducendo l’obiettivo da 25 a 21 milioni di console. Questa notizia è giunta insieme alla presentazione dei risultati finanziari relativi all’ultimo trimestre 2023 chiuso il 31 dicembre.
Nel corso del trimestre, sono state vendute 8,2 milioni di PS5, portando la base installata a 54,8 milioni di unità, con un aumento di 1,1 milioni rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le vendite di videogiochi first-party sono calate di 4,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre le vendite totali di videogiochi sono cresciute a 89,7 milioni, di cui il 66% rappresentato da vendite digitali. Marvel’s Spider-Man 2 ha raggiunto quota 10 milioni di copie vendute.
Nonostante le numerose promozioni, Sony non è riuscita a raggiungere l’obiettivo annuale di vendite di PlayStation 5. La società ha rivisto al ribasso le previsioni a causa di vendite inferiori alle aspettative fra ottobre e dicembre. Da novembre 2020, Sony ha venduto complessivamente 54,7 milioni di PS5, con 16,4 milioni di unità vendute nei primi nove mesi dell’attuale anno fiscale. Tuttavia, Hiroki Totoki, direttore finanziario di Sony, prevede una futura decelerazione delle vendite poiché la console sta entrando nella seconda metà del suo ciclo vitale.
Nonostante le sfide, nel trimestre di dicembre Sony ha registrato il numero più alto di vendite di videogiochi first-party da aprile 2022, con 89,7 milioni di unità vendute. Il risultato è stato trainato principalmente da Marvel’s Spider-Man 2, che ha superato i 10 milioni di copie vendute.
Tuttavia, Sony ha annunciato che non prevede di pubblicare nuovi giochi delle sue serie esistenti prima di marzo 2025.La divisione videoludica di Sony rappresenta la più grande per volume di affari del gruppo, con ricavi pari a 3.170 miliardi di yen nei primi nove mesi dell’anno fiscale. Tuttavia, il profitto operativo è calato rispetto ad altre divisioni come Sony Music e la divisione Entertainment, Technology & Services. Questo calo è attribuito principalmente al declino delle vendite di TV, anche se parzialmente controbilanciato dall’effetto positivo dei tassi di cambio.