Nintendo Switch 2: possibili 4 TFLOP di potenza in modalità docked

Nuove indiscrezioni indicano che la prossima Nintendo Switch potrebbe raggiungere una potenza di 4 TFLOP in modalità docked, con possibili compromessi nelle prestazioni in modalità portatile.

Nintendo Switch 2: possibili 4 TFLOP di potenza in modalità docked

Con l’industria dei videogiochi in costante evoluzione, i rumors e le speculazioni sulle nuove console sono sempre fonte di grande interesse per gli appassionati. Tra le notizie più recenti, spicca l’entusiasmante prospettiva della Nintendo Switch 2, che potrebbe portare l’esperienza di gioco a un nuovo livello di potenza e versatilità.

Secondo quanto riportato dagli youtuber Moore’s Law is Dead e The Phawks durante l’ultimo episodio del podcast Broken Silicon, la Nintendo Switch 2 potrebbe vantare un’eccezionale potenza di elaborazione di 4 TFLOP in modalità docked. Questo livello di potenza la porrebbe in competizione diretta con console di nuova generazione come l’Xbox Series S. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, la console dovrebbe aumentare significativamente le frequenze del suo System on Chip (SoC) quando collegata alla dock e a una fonte di alimentazione esterna. Ciò potrebbe implicare una contropartita in termini di frequenze ridotte in modalità portatile, con il SoC operante a velocità notevolmente inferiori, scendendo persino al di sotto degli 800 MHz.

Questa scelta sarebbe necessaria per garantire una maggiore autonomia della batteria, mantenere temperature basse e ridurre al minimo il rumore del sistema di raffreddamento. Tuttavia, nonostante la riduzione delle prestazioni in modalità portatile, ci si aspetta che la Nintendo Switch 2 mantenga un’elevata qualità di gioco grazie a un’ottima ottimizzazione del software.

Oltre alla potenza di calcolo, si è anche discusso della possibilità che la Nintendo Switch 2 supporti il ray tracing, sebbene questa funzionalità potrebbe essere sfruttata principalmente nei giochi first party di Nintendo, che richiedono un lavoro di ottimizzazione più profondo. Gli sviluppatori third party, invece, potrebbero concentrarsi sulla combinazione di rasterizzazione e Deep Learning Super Sampling (DLSS) per ottenere il miglior equilibrio tra qualità visiva e prestazioni. Tuttavia, è importante sottolineare che queste informazioni sono ancora da confermare e rimangono al momento voci di corridoio.

Le specifiche finali della Nintendo Switch 2 potrebbero variare considerevolmente da quanto ipotizzato, quindi è consigliabile prendere queste indiscrezioni con una certa cautela

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