Un recente brevetto depositato dal colosso nipponico Nintendo ha acceso l’entusiasmo tra gli appassionati di gaming. La nuova console Nintendo Switch 2, attesa per il 2025, potrebbe integrare una funzionalità rivoluzionaria: l’uso dello smartphone come controller.
Questo potrebbe trasformare il modo in cui i giocatori interagiscono con i loro titoli preferiti, portando nuove possibilità e migliorando l’esperienza di gioco in modo innovativo. Il brevetto descrive un processo semplice e immediato: i giocatori potrebbero utilizzare il proprio smartphone come gamepad scansionando un codice QR mostrato sullo schermo della console. Questa soluzione si rivelerebbe particolarmente utile in situazioni come serate di gruppo o party game, dove spesso i controller tradizionali disponibili non sono sufficienti per tutti i partecipanti. Con questo sistema, ogni ospite potrebbe partecipare semplicemente usando il proprio telefono.
Sebbene lo schermo touch di uno smartphone non garantisca la stessa precisione e reattività di un controller dedicato, la funzionalità potrebbe essere ideale per giochi che non richiedono input complessi. Inoltre, Nintendo potrebbe espandere questa connessione per integrare funzioni extra, come la gestione di mini-game, opzioni di personalizzazione, o funzionalità secondarie, riprendendo l’idea del doppio schermo che caratterizzava il Nintendo DS.
La possibilità di utilizzare smartphone come controller potrebbe rappresentare una mossa strategica per Nintendo. Riducendo la necessità di acquistare periferiche aggiuntive, l’azienda potrebbe attirare nuovi utenti, rendendo la console più accessibile e versatile. Questa innovazione si inserirebbe perfettamente nella filosofia di Nintendo, da sempre orientata a soluzioni creative che vanno oltre le convenzioni tradizionali del gaming.
Va sottolineato che l’inclusione di questa funzione non è garantita: il deposito di un brevetto non implica necessariamente l’implementazione pratica. Tuttavia, con il debutto della Switch 2 all’orizzonte, l’idea di una console che sfrutta anche gli smartphone come parte integrante del gameplay appare perfettamente in linea con l’evoluzione tecnologica e le esigenze di un pubblico sempre più connesso.