Non è uno scherzo né una trovata di marketing provocatoria: la futura console Nintendo Switch 2 avrà un pulsante fisico che funzionerà solo se si è abbonati al servizio Nintendo Switch Online.
A confermare la notizia è stato Bill Trinen, noto dirigente di Nintendo of America, durante un’intervista esclusiva concessa al magazine Polygon. Il pulsante, identificato con la lettera “C“, sarà integrato nel Joy-Con destro e sarà dedicato in via esclusiva all’applicazione proprietaria GameChat, una nuova piattaforma di comunicazione vocale sviluppata dalla stessa Nintendo.
GameChat si propone come un’alternativa diretta a servizi di terze parti come Discord, ma con una limitazione che sta già facendo discutere la community: per poterla utilizzare sarà necessario un abbonamento attivo a Nintendo Switch Online, che ha un costo annuo di 19,99 dollari (circa 18,12 euro). Senza questa sottoscrizione, il pulsante C risulterà completamente inattivo, generando inevitabilmente il malcontento di chi ritiene che un tasto fisico su una console debba sempre avere una funzione assegnabile. La decisione ha spiazzato molti utenti e analisti del settore, soprattutto perché Nintendo ha scelto di rendere il tasto C non riconfigurabile.
In pratica, chi non intende sottoscrivere l’abbonamento NSO si ritroverà con un pulsante sempre presente, ma del tutto inutile, che rappresenterà – simbolicamente e concretamente – una funzione a pagamento integrata nell’hardware. Una mossa che solleva interrogativi su come le aziende stiano iniziando a incorporare modelli di business basati su sottoscrizioni anche in elementi tradizionalmente “offline” dell’esperienza videoludica.
Per contenere il malcontento, Nintendo ha annunciato che offrirà un periodo di prova gratuito del servizio GameChat fino al 31 marzo 2026, data oltre la quale sarà obbligatorio il pagamento dell’abbonamento per continuare a utilizzare il pulsante. La casa di Kyoto non ha tuttavia chiarito se in futuro ci saranno modifiche alla funzione del tasto C o possibilità di personalizzarne l’uso, ad esempio per avviare altre applicazioni o comandi.