Murdered: Soul Sospect, Sherlock dall’aldilà

Sviluppato da Airtight Games, Murdered: Soul Sospect è decisamente una novità nel suo genere: interpreteremo un fantasma intento a investigare le misteriose e sovrannaturali circostanze della propria morte.

Murdered: Soul Sospect, Sherlock dall’aldilà

Inizialmente ispirato alla serie di film Die Hard, il progetto di Airtight era lontano dall’aspetto con cui si è presentato ai nostri occhi all’ E3 di Los Angeles di un anno fa. Il direttore creativo immaginò, infatti, cosa sarebbe successo se il protagonista del gioco fosse stato assassinato: da questa versione alternativa nasce Murdered: Soul Sospect.

In quest’avventura videoludica vestiremo i panni dello spettro del fu Ronan O’Connor, poliziotto assassinato in circostanze misteriose nella cittadina di Salem in Massachusetts. Il nostro obiettivo sarà quello di rimuovere l’alone di mistero attorno alla morte del protagonista per liberarlo da quel limbo che nel gioco viene chiamato “Penombra”, la situazione di stallo in cui si trova l’anima di Ronan.
A compensare i limiti della nuova forma del protagonista di Soul Sospect vi saranno una serie di poteri che ci permetteranno di proseguire nelle indagini. Non potendo interagire con oggetti e personaggi i metodi convenzionali di approccio al mondo fisico devono essere del tutto dimenticati da Ronan.

Uno dei poteri a nostra disposizione sarà la Possessione: ci sarà possibile entrare nei corpi degli NPC per visualizzarne i ricordi, avendo così accesso alle loro conversazioni, e per guardare il mondo con i loro occhi. Non siamo a conoscenza di un eventuale possibilità di muovere a nostro piacimento i corpi posseduti, ma è stata confermata l’abilità di creare dei “pregiudizi” nella mente del posseduto, guidando in questo modo le sue azioni. Ciò che vedremo in fase di possessione dovrà essere ricordato attentamente perchè potrebbe servirci a risolvere alcuni enigmi e, quindi, a continuare nella storia.

Un altro potere del protagonista sarà ovviamente l’abilità di poter attraversare i muri. Abilità che comunque avrà i suoi limiti, in quanto non tutte le superfici saranno attraversabili. Questa facoltà ci permetterà di accedere a molte delle sub-quest inserite nel gioco dagli sviluppatori.

Infine Ronan sarà in grado di interagire con alcuni oggetti alimentati da elettricità: creare un corto circuito o accendere una radio darà vita attirerà l’attenzione dei presenti, portandoli a compiere azioni che ci procureranno in qualche modo un’utilità.
Vi saranno anche fasi stealth non troppo complicate (e forse un po’ troppo semplicistiche) in cui dovremo aggirare fantasmi ostili e distruggerli raggiungendoli alle spalle.
La progressione è piuttosto lineare, a favore di una solida e pre-impostata continuitività narrativa.
Dal punto di vista tecnico il gioco non è di certo lodevole, anzi sembra notevolmente lontano da quelli che sembrano gli standard grafici della next-gen.

Murderd: Soul Sospect uscirà il 6 Giugno 2014 su PC, Xbox 360, PS 3, Xbox One e PS 4.

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