League of Legends Red Bull Solo Q 2022: Passano Taytsuke e Pese

Taytsuke e Pese si uniscono a Suru e Dream Maker per il torneo finale che deciderà chi rappresenterà l'Italia al Red Bull Solo Q 2022 (internazionale).

League of Legends Red Bull Solo Q 2022: Passano Taytsuke e Pese

I primi qualifier del Red Bull Solo Q 2022 Italia ha visto Dream Maker e Suru qualificarsi rispettivamente come primo e secondo per il torneo finale. Pese (1° posto) e Taytsuke  (2°) ne seguono le orme nel secondo qualifier e li raggiungono. Mancano ancora quattro posti che si riempiranno in questi giorni alla chiusura del terzo e quarto qualifier di cui ancora sono aperte le iscrizioni.

Nello scorso articolo si è parlato di come accedere a questo evento in maniera abbastanza approfondita, per cui se siete interessati il consiglio è di dargli un’occhiata. In questo, invece, avremo il punto di vista di uno dei primi due giocatori italiani che parteciperanno al torneo finale: Suru.

Suru è un main Top che ama i pick aggressivi. Per lui è il secondo Red Bull Solo Q, il primo (nel 2021) a cui ha partecipato purtroppo senza riuscire a qualificarsi, ma questa volta giunge alla finale sfidando uno dei TOP 8 giocatori amatoriali italiani dello scorso torneo: Dream Maker
Di seguito i punti salienti della “chiacchierata”:

Ti sei qualificato per il torneo finale battendoti, in finale, contro uno dei TOP 8 Italiani al Red Bull solo Q 2021, lo sapevi? Se si, com’è stato?

Lo sapevo perché un mio amico (Sloyr) si era qualificato nella scorsa top 8 e ci aveva giocato contro un paio di volte, però ho vissuto la finale come fosse un amichevole dato che non solo mi ero già qualificato, ma rispetto agli scorsi qualifier non veniva trasmessa la finale. Inoltre avevo accumulato stress nelle partite precedenti e quindi ho approfittato della situazione per rilassarmi. 

Sloyr, come dice lo stesso Suru, è stato tra gli 8 talenti nazionali più promettenti del Red Bull Solo Q 2021. Attualmente fa parte di un progetto e-sportivo che lo vede membro del team Apocalypse Esport (di cui fa parte ANCHE il nostro Suru) con alle spalle Coach Zefi, noto per i suoi coaching e video esplicativi su YouTube riguardo il gioco e il suo lato competitive. Qualcuno lo ricorderà anche ai tempi del Moba Rog in cui ricopriva il ruolo di “Individual Performance Coach” lavorando con gente (e ricevendo complimenti) anche da noti pro-players italiani. Ma torniamo alle domande personali.

Come hai vissuto l’esperienza del qualifier?

All’inizio l’ho presa un po’ sottogamba, poi però passando la prima fase e considerando le modalità con le quali sono state giocate le scorse finali (in lan) l’ho  presa più seriamente. Ciò mi ha portato a provare un po’ d’ansia che amplificava l’entusiasmo quando vincevo un round e l’amarezza quando lo perdevo. Generalmente non mi piacciono troppo gli 1v1 e preferisco giocare 5v5 ma mi sono goduto comunque il torneo.

Quello che dice è più che comprensibile: le prime fasi di un torneo come questo sono facili da sottovalutare. Magari un giocatore decide di partecipare solo per sfizio e poi si ritrova a vincere uno, due, tre partite e solo a quel punto, quando vede la possibilità di raggiungere la finale, ogni sconfitta e ogni vittoria pesano di più e tendono ad essere vissute in maniera totalmente differente rispetto alle prime. Un’altra delle domande a cui mi ha fatto la cortesia di rispondere è stata quella che parlava della nuova patch e di quanto avrebbe potuto impattare sul torneo.

Quando Suru si è qualificato era ancora nella patch 12.9 per cui non l’ha vissuto con il Durability Update (arrivato nella 12.10) che cambia non poche cose nel meta di League of Legends.

Cosa ne pensi della nuova patch?  Quanto impatterà sul torneo? 

Penso che l’idea di base della 12.10 sia esatta (aumentare la durata dei fight ecc.), ma si sia intervenuto in modo troppo tempestivo e al momento il gioco è poco bilanciato, di conseguenza più frustrante. Nonostante ciò penso che inciderà poco sul torneo rendendo magari un po’ più forti champion che sfruttano lethal tempo o in generale che preferiscono combattimenti prolungati (es. Jax e Darius ) e un po’ meno quelli che si basavano sul burst (es. Pantheon).

A quanto pare Suru ha già preso le misure facendosi un’idea su come sarà il meta. Ovviamente con questi cambiamenti così repentini e drastici ci saranno dei cambiamenti nelle pools di campioni dei giocatori partecipanti (e non solo) cosa che, pensandoci un po più a fondo,  non fa altro che rendere la competizione ancora più spicy.

Prima di chiudere, però, un doveroso ringraziamento speciale va a Suru che ha trovato del tempo per rispondere a queste domande e cui dedichiamo un in bocca al lupo per le fasi finali del Red Bull Solo Q Italy. Pronti per il 3° Qualifier?

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