La Terra di Mezzo è ancora coinvolta in una delle tante guerre che si sviluppano al suo interno fra le varie razze e reami; un nuovo Anello è stato forgiato per dare potere alla fazione elfica, e tutto questo farà da sfondo e da ambientazione per un gioco che si presenta come un capolavoro: “La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra“.
La partenza del gioco sarà rapida e non si perderà in chiacchiere: con un doppiaggio in italiano di livello eccellente, la primissima parte del gioco vedrà la nostra difesa alla città elfica di Minas Ithil messa sotto assedio dalle truppe di Sauron, il malvagio protagonista di tutte le storie della Terra di Mezzo e dintorni. Da qui si partirà con un viaggio in una mappa immensa che porterà il personaggio a esplorare molte regioni: Cirith Ungol, Gorgoroth, Seregost, Nurnen.
“La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra” si fonda su una giocabilità eccellente, su uno storyboard di primo livello e su una serie di missioni parallele tra quelle principali e secondarie che daranno filo da torcere al personaggio interpretato. Il potere dell’Anello di Celebrimbor permetterà di utilizzare dei poteri che serviranno per infiltrarsi nelle fortezze, eliminare ostacoli e sconfiggere orchi e nazgul.
Oltre alla ricchezza della trama, questa avventura produce uno straordinario senso di fantasia e di realismo allo stesso tempo grazie a una grafica che vede l’utilizzo delle migliori tecnologie riguardo alle texture e alla gestione dei poligoni, con un comparto audio – come già detto – reso praticamente perfetto dal doppiaggio dall’alto profilo professionale e da un’ottima traduzione.
“La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra”, tra tantissimi pregi e pochi difetti (qualche missione a volte ripetitiva e piccole imprecisioni che saranno sistemate con delle patch future), rappresenta un’avventura tutta da vivere che condurrà il personaggio nelle varie regioni di una immensa Terra di Mezzo, tra creature amiche, scenari fantastici e nemici spietati, per decine di ore di gioco appassionanti.