In un mondo in cui le prestazioni di gioco sono sempre più cruciali per l’esperienza utente, Sony sembra intenzionata a spingere i limiti con la sua nuova PlayStation 5 Pro. Annunciata con grande entusiasmo, questa console di nuova generazione promette di portare miglioramenti significativi grazie alla sua avanzata tecnologia di upscaling, la PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR). Sebbene non ci sia un salto hardware significativo rispetto al modello base, la PS5 Pro mira a offrire un’esperienza di gioco superiore attraverso innovazioni software.
Una nuova frontiera nell’upscaling
La tecnologia di upscaling non è una novità nel mondo del gaming, ma l’implementazione di PSSR rappresenta un passo avanti importante. Matthew Cassells, fondatore di Alderon Games, ha discusso nel recente podcast “Moore’s Law is Dead” le potenzialità di questa tecnologia. Secondo Cassells, PSSR potrebbe migliorare notevolmente le prestazioni dei giochi sulla PS5 Pro. Questa tecnologia permette di aumentare la risoluzione dei giochi in tempo reale, mantenendo al contempo un’elevata velocità di fotogrammi per secondo (FPS).
Miglioramenti prestazionali
Una delle principali promesse della PS5 Pro è la capacità di mantenere 60 FPS anche con ray tracing attivato, grazie all’efficienza di PSSR. Ray tracing, una tecnologia che simula il comportamento fisico della luce per creare riflessi e ombre realistici, è notoriamente esigente in termini di risorse hardware. Con PSSR, i giochi che girano a 60 FPS senza ray tracing potranno mantenere la stessa fluidità anche con questa funzione attivata, migliorando notevolmente l’esperienza visiva senza compromettere la performance.
Versatilità nelle impostazioni di gioco
Un altro vantaggio dell’upscaling tramite PSSR è la possibilità di passare da impostazioni di qualità medie a ultra senza un impatto significativo sulle prestazioni. Questo significa che i giocatori potranno godere di una grafica di alta qualità anche nei giochi più esigenti, senza dover sacrificare la fluidità del gameplay. Tuttavia, Cassells ha anche evidenziato che potrebbero ancora esserci artefatti nell’immagine, il che indica che la tecnologia non è ancora perfetta e ci sono margini di miglioramento.
Confronto con la PS5 base
Le voci suggeriscono che la PS5 Pro potrebbe offrire un miglioramento prestazionale complessivo del 100% rispetto alla PS5 base. Questo miglioramento sarebbe attribuibile per il 50% all’hardware potenziato della PS5 Pro e per l’altro 50% alla tecnologia PSSR. Se queste previsioni si riveleranno accurate, la PS5 Pro sarà significativamente più veloce e potente, offrendo una valida ragione per l’upgrade ai giocatori più esigenti.
Preoccupazioni e prospettive future
Nonostante i benefici, l’uso diffuso della tecnologia di upscaling solleva alcune preoccupazioni. C’è il timore che possa diventare una “stampella” per giochi non ottimizzati adeguatamente, mascherando problemi di performance piuttosto che risolverli. Tuttavia, se utilizzata correttamente, PSSR ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui vengono sviluppati e ottimizzati i giochi. Oltre alla PS5 Pro, la tecnologia di upscaling sta guadagnando terreno anche in altri ambiti. NVIDIA è stata pioniera con la sua tecnologia DLSS (Deep Learning Super Sampling), e ora si parla di implementazioni simili anche in dispositivi mobili e altre console, grazie all’architettura Arm. Questo potrebbe aprire nuove strade per migliorare la qualità grafica e le prestazioni anche nei giochi su smartphone e tablet.