Il 13 Settembre del 2015 è una data che i videogiocatori ricorderanno volentieri: 30 anni fa, infatti, esordì il famoso gioco della Nintendo “Super Mario Bros” e fu l’inizio, oltre che della saga omonima, della grafica videoludica a 8 bit.
Per celebrare l’evento, ovviamente in stile 8 bit, la Microsoft ha organizzato un simpatico “Easter egg” (Uovo di Pasqua, o sorpresa) nella versione americana del suo sito base (le altre localizzazioni del sito non fungono).
Per visionarlo, dunque, occorre portarsi su “microsoft.com/en-us/” e digitare – nella barra di ricerca in alto a destra – una particolare stringa sulla tastiera, sequenza concepita per ricordare i movimenti ed i “pigiamenti” che venivano eseguiti sul pad del Nintendo di anni fa proprio per avviare il gioco dell’idraulico più caro e famoso al mondo.
In particolare, occorre digitare, in sequenza i seguenti tasti: freccia su, freccia su, freccia giù, freccia giù, freccia sinistra, freccia destra, freccia sinistra, freccia destra. Infine, tasto b e tasto a.
Se la sequenza è stata digitata correttamente e senza eccessive pause tra un tasto e l’altro, la nostra schermata verrà sostituita da una pagina nella quale farà il suo ingresso il Ninja Cat, mascotte di Windows 10, a cavallo di un tirannosauro: il tutto sventolando la bandiera di casa, ovvero della Microsoft. I due personaggi correranno sulla linea orizzontale del basso schermo e lasceranno due monete sul tavolo.
Col mouse dovremo trascinarle nella fessura di un immaginario Coin-up (i videogame da bar con tanto di cabinet) e potremo visualizzare un mosaico di giochi scelti tra i grandi successi di quell’epoca. Clicchiamone uno e Bing, com’è ovvio il motore di ricerca interno, ci porterà su una pagina di risultati inerenti proprio quel gioco e quella data epoca.
Davvero una simpatica iniziativa da parte della Microsoft, quasi sulla scia di quelle adottate con una certa regolarità da Google con i suoi Doodle animati, che coniuga – senza dubbio – l’innovazione del suo recente Windows 10 con quelli che sono stati gli albori dell’informatica di massa. Seppur videoludica!