Katatak, sparatutto pixellato con pericolosi gatti alieni da combattere

Tra le mode videoludiche del momento, una delle più avvincenti è quella del retrogaming. In tal senso, perché non giocare a KatataK, disponibile per iOS e Android, e provare a salvare la Terra dall'invasione di pericolosi gatti alieni super-pixellati?

Katatak, sparatutto pixellato con pericolosi gatti alieni da combattere

Una delle mode videoludiche del momento è quella del retrogaming, che comprende sia consolle in grado di emulare le grandi piattaforme degli anni 80/90, sia i giochi dall’aspetto molto granato e con sonorità tipiche dei migliori coin-up dell’epica. Tra questi ultimi, disponibile per Android e iOS, ve n’è uno davvero molto divertente: KatataK.

KatataK è il frutto della collaborazione tra Thomas “TomSKa” Ridgewell, un regista (molto creativo) di sketch comici (e non solo), e dello studio di programmazione Pixel Spill Games: come detto, è disponibile (da quasi 2 anni: 6 dicembre 2014), sia per Android (dalla versione 3.0 Honeycomb in poi) che per iOS (dalla 7.1) con prezzi – come sempre – leggermente differenti: 1.79 euro sul robottino verde, 1.99 euro sulla “mela morsicata”.

Quello che, però, ci troviamo dinnanzi, a pagamento avvenuto, merita decisamente la spesa sostenuta. Il gioco è uno sparatutto a scorrimento orizzontale in cui il giocatore dovrà ripulire delle città da una serie di gatti alieni calati dal cielo con l’intenzione di occupare la Terra e schiavizzare i suoi abitanti. 

La grafica è stupenda, estremamente pixellosastile 8/16 bit – e le musiche sono proprio quelle tipiche dei più bei coin-up da bar: volendo fare un paragone, le dinamiche di gioco ricordano molto “Metal Slug”, bel platform sparatutto uscito nel ’96 per la consolle Neo Geo e, da lì, sbarcato anche su PlayStation, Sega Saturn, GameBoy Advance, senza dimenticare gli attuali device mobili. 

Anche la varietà del videogame in questione è a prova di delusione: dopo la comparsa dell’astronave aliena che, dal cielo, con i suoi biechi occupanti felini, ha preso a sferragliare di laser tutte le città che sorvolava, l’utente potrà scegliere tra ben 11 personaggi, concepiti in modo da riflettere tutte le razze e le credenze religiose possibili: uno dei protagonisti, dalle fattezze vagamente alla Hugh Jackman-Wolverine, rappresenta proprio il regista ventiseienne Tomas Ridgewell. In ogni caso, è possibile variare la scelta del proprio avatar ben tenendo presente che ciascuno di essi ha le proprie abilità e capacità.

Scelto il personaggio, si dovranno affrontare – sul terreno – vari pericoli rappresentati da gatti inferociti allo stato brado, da gatti su mini-tank, o da gatti volanti dotati di jack pack. A seconda di quanti nemici verranno neutralizzati, e del livello di difficoltà, si potranno sbloccare nuove armi che, in sintesi, saranno costituite da pistole, da fucili a canne mozze, da mitragliette UZI, da formidabili effetti “Power-up”, e – persino – da incantesimi molto “particolari”.

Alla fine di ogni livello, si dovrà affrontare l’enorme boss cattivo di turno, facendo bene attenzione a gestire le proprie armi, il proprio “livello di salute”, e richiedendo – alla bisogna – il supporto di altri personaggi. Qualora tutto ciò non dovesse sembrarvi abbastanza, basta tenere presente anche che KatataK (nome palindromo) NON prevede acquisti in-app: insomma, il divertimento – dopo l’unico acquisto iniziale una tantum – è completo! 

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