Le recensioni di un gioco, su Steam come in ogni angolo del web, hanno scopi promozionali e di aiuto all’acquisto consapevole. Una recensione utile farà capire all’utente se il gioco che intende comprare sia effettivamente di buona qualità, se possa divertirlo e, soprattutto, se valga la spesa!
Non tutti sono però in grado di dare un’opinione articolata ed utile sul gioco recensito: per questo motivo, gli utenti di Steam possono votare le loro recensioni preferite. Valutare quali recensioni siano utili è ancora più difficile, se si considera il comportamento “malandrino” di una certa categoria di utenti, i Review Bombers, i quali agiscono svalutando le recensioni positive e supervalutando le recensioni negative in modo tale da far calare il rating complessivo del titolo preso di mira.
Il problema reale sorge nel momento in cui queste persone svolgano questa pratica al solo scopo di mettere in cattiva luce un titolo, magari anche di ottima qualità, per semplice odio nei confronti dello sviluppatore.
Per questa sorta di haters 2.0, Steam propone una serie di soluzioni, alcune già realizzate in versione beta, che includono il dare un peso minore agli utenti che hanno un numero di rating che ecceda esageratamente la norma, od il mostrare recensioni positive e negative in maniera proporzionale all’insieme complessivo delle recensioni (es. se un gioco ha un 80% di recensioni positive e 20% negative, in cima alla sua pagina nello store saranno mostrate 8 recensioni positive e 2 negative).
Già in passato Steam ha cercato di arginare gli effetti di simili comportamenti, senza comunque limitare la libertà di recensione e di voto degli utenti. Mi riferisco all’istogramma delle recensioni il quale, unito ad altre innovazioni (tra le quali ricordiamo la rimozione di Steam Greenlight e l’introduzione di Steam Direct), muove Steam verso un controllo qualità sempre più raffinato.