Handheld History Collection, i più bei giochi portatili degli anni ’80/90 arrivano su Internet Archive

Da qualche giorno, il noto archivio online per la conservazione delle opere digitali si è arricchito di una sezione cronologica dedicata ai più bei titoli tratti dalle consolle "handheld" degli anni '80/90, giocabili in streaming grazie all'emulatore MAME.

Handheld History Collection, i più bei giochi portatili degli anni ’80/90 arrivano su Internet Archive

Gran parte delle consolle mobili, tra cui ha primeggiato per molto tempo Nintendo con i Game Boy ed i Nintendo DS, sono attualmente in crisi, fagocitate – come accaduto a tanto altro hardware (ad es. i normali orologi) – dal grande successo videoludico degli smartphone moderni, ricchi di titoli sia su Android che su iOS. Eppure, un tempo era già possibile giocare in mobilità, seppure con videogiochi decisamente limitati, riportati recentemente in auge dal database online “Internet Archive”.

Quest’ultimo è un vero e proprio database volto a preservare una copia di opere digitali del passato, come software e siti web col tempo scomparsi o cambiati radicalmente.

In questa sorta di macchina del tempo 2.0 accessibile a tutti, è stato inserito (archive.org/details/handheldhistory) in chiave retrogaming anche il progetto “Handheld History Collection”, volto alla conservazione ed alla tutela di quei videogame che, negli anni 80/90, venivano giocati su dispositivi mobili con schermi LCD spesso monocromatici, in cui il gameplay veniva gestito con una manciata di pulsanti fisici premuti forsennatamente, e le figure sullo schermo erano piuttosto stilizzate e semoventi. 

Il progetto è stato reso possibile attraverso l’emulatore MAME e, attualmente, comprende ben 70 titoli, tratti dalle mini consolle “handheld” dell’epoca, come la Tiger di Gig, lo Schiacciapensieri della Polistil, o il Game & Watch dell’ancora acerba Nintendo, e sostanziati in grandi classici come “Double Dragon”, “Mortal Kombat”, “Donkey Kong”, “Altered Beast”, “Pac-Man”, “Robocop” (diverse edizioni), “Sonic”, “Space Jam”, “Back to the Future”, “Doraemon”, “Judge Dread”, “Robocop”, sino ad arrivare ai “Tamagotchi” (di recente portati e rivoluzionati su Android e iOS). 

Tali titoli, ai quali se ne aggiungeranno molti altri strada facendo, sono dotati ciascuno di una scheda infografica che ne spiega l’anno di uscita, il linguaggio di realizzazione, i file usati nell’emulazione e, soprattutto, i tasti della keyboard da premere per simulare i corrispettivi delle mobile consolle originarie. Decisamente da giocare e ri-giocare. 

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