Global Game Jam 2015: parte l’evento videoludico internazionale

E' partita oggi la Global Game Jam 2015, un'iniziativa internazionale che vede coinvolte 523 città di 78 Paesi diversi. L'Italia parteciperà con Torino, Milano, Pisa, Roma, Salerno e Catania. Tanta ansia per scoprire il tema segreto di quest'anno

Global Game Jam 2015: parte l’evento videoludico internazionale

Il countdown è giunto al termine ed è partita la mega iniziativa dedicata al mondo videoludico che prende il nome di Global Game Jam 2015.

Le parole d’ordine dell’evento internazionale sono innovazione, sperimentazione e collaborazione, tre concetti che si fondono all’unisono per dare vita alla Global Game Jam 2015, la manifestazione annuale interamente dedicata allo sviluppo dei videogames.

Si tratta di una fantastica esperienza di soli tre giorni, durante i quali si dovrà sviluppare un videogioco, coinvolgendo diverse città in tutto il mondo. L’Italia parteciperà all’evento con le città di Torino, Milano, Pisa, Roma, Salerno e Catania. In modo particolare, i fari sono puntati su Roma che , grazie alla collaborazione con l’Asset Camera, ha potuto allestire lo spazio nel Tempio di Adriano.

La Global Game Jam parte nel 2009 da un’idea di Susan Gold e da allora è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti del settore. L’evento coinvolge ben 16 mila partecipanti, che fanno riferimento a 78 Paesi e 523 città diverse. Ai partecipanti verrà assegnato un tema a sorpresa che costituisce la base sulla quale sviluppare un gioco totalmente inedito.

Il tema segreto potrebbe essere un suono, una parola, un’immagine o una frase, e dovrà essere sufficiente per scatenare il delirio videoludico nell’immaginazione dei progettisti che parteciperanno all’evento.

“Ci aspettiamo, insomma, di vedere le cose più strane, non solo i soliti platform game o sparatutto a cui, chi non è del settore, potrebbe pensare” queste le parole di Ciro Continisio di Tiny Colossus, che ha partecipato all’organizzazione di questa edizione del Global Game Jam 2015 e che conosce già il tema di quest’anno.

Lo stesso Continisio fornisce ulteriori dati circa la partecipazione a Roma, che ha visto il sold out della sala con 120 partecipanti di cui il 15% è di sesso femminile. L’età media dei concorrenti varia dai 25 ai 40 anni, con una sola eccezione che intende stupire tutti: una bambina di 9 anni, figlia di un bravo jammer.

Infatti, quest’anno verrà dedicata particolare attenzione ai più piccoli, così come spiega Andrea Ferlito, uno degli organizzatori e curatore dell’area Game Dev di Codemotion, che aggiunge “ci sarà una sessione minijam per bambini e ragazzi che si svolgerà il sabato pomeriggio a partire dalle 15.00, curata da CodemotionKids, progetto educativo dedicato ai più piccoli. I giovanissimi partecipanti saranno chiamati a sviluppare un piccolo videogioco sullo stesso tema della Jam proposta agli adulti. L’intento è quello di supportare e diffondere una cultura del videogioco con modalità non competitive”.

Non resta che attendere ulteriori sviluppi sulla gara e vedere quale idea videoludica vincerà il titolo di Global Game Jam 2015.

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