La EA Sports ha rilasciato da qualche giorno sul mercato la versione 2018 di FIFA, la saga calcistica giunta alla venticinquesima edizione (si era partiti infatti da FIFA 1994) e, come sempre, il titolo della Electronics Arts non delude mai le aspettative di chi voleva trovarsi di fronte all’ennesimo capolavoro di simulazione calcistica.
Si parte innanzitutto con il testimonial di questa edizione, e chi meglio del migliore al mondo, probabile prossimo Pallone d’Oro, poteva figurare sulla copertina? Sì, proprio lui, Cristiano Ronaldo, che mette in luce un gioco completo nella grafica con tecniche e motore grafico ulteriormente migliorato grazie allo sviluppo sapiente delle risorse dei tecnici EA. La gestione delle risorse grafiche è affidata alle nuove librerie di DirectX 12, affiancate alle classiche DirectX 11, tra le quali però non si denotano grandi differenze.
Tali impostazioni si trovano in un menu esterno al gioco, dal quale si può selezionare il livello delle texture, fino a scegliere se utilizzare 30 o 60 fotogrammi al secondo: un occhio attento può notare la differenza, verificando una maggiore fluidità e naturalezza delle animazioni.
Passiamo a quello che ci riserva FIFA 2018: la modalità carriera è in pratica il seguito di quella del titolo precedente, FIFA 2017, dove c’è il talentuoso giovane calciatore inglese Alex Hunter, il quale migliorerà costantemente le proprie performances viaggiando in giro per il mondo, tra campionati di vario livello, fino a diventare, dopo lungo tempo, una star mondiale del pallone.
Nella versione attuale dell’Ultimate Team, amata dai giocatori soprattutto per le partite singole, troviamo come sempre una grande disponibilità di grandi campioni del passato, tra i quali figurano Maradona, Ronaldo “Fenomeno” (ex Inter), Van Basten, e Henry. Il comparto principale resta quello dei campionati online, ma anche i giocatori singoli avranno tanto piacere nello scoprire che c’è una modalità migliorata in maniera consistente nella sezione di calciomercato: i patiti dei trasferimenti dei calciatori non potranno fare a meno di farsi attrarre da questa caratteristica di FIFA 2018.
Le giocate degli assi del pallone sono notevolmente migliorate grazie alle nuove caratteristiche centrate sul realismo dello stile di gioco, chiamate da EA Sports “Real Player“, che permettono di gestire dei dribbling realistici e accattivanti e di sviluppare il gioco con fluidità della gestione della palla, oltre alla grande elaborazione del gioco di squadra della serie FIFA, sia in fase difensiva che offensiva.