eFootball 2022: cronaca di un disastro su tutti i fronti

Il nuovo gioco sportivo targato Konami fa acqua da tutte le parti. Bug, grafica vicino all'osceno, e altri dettagli non di poco conto, lo rendono tra i peggiori giochi usciti in questo genere videoludico.

eFootball 2022: cronaca di un disastro su tutti i fronti

eFootball 2022 è il nuovo videogioco sportivo di Konami, che negli anni ha già abituato il pubblico in maniera piuttosto egregia con gli sport calcistici. Al momento però il nuovo titolo della casa giapponese sembra essere solamente una bruttissima copia di Pro Evolution Soccer (o Winning Eleven) che negli anni ha fatto appassionare milioni di videogiocatori.

Si tratta del primo capitolo su Unreal Engine che ha sostituito definitivamente il Fox Engine, cosa che per ovvi motivi determina una rivoluzione anche tecnologica nello sviluppo. L’altro cambiamento, al centro della discussione negli ultimi mesi, è il fatto che il titolo sia diventato un Free-to-play, quindi sin da ieri sarà possibile scaricarlo in maniera del tutto gratuita su Steam, PlayStation Network o Xbox Games Store.

Il disastro creato da Konami

Dopo aver abbandonato in circa dieci secondi la partita amichevole tra Argentina – Portogallo, nella schermata principale si può disputare solamente una “partita autentica” ove si può partecipare agli eventi oppure alla solita amichevole nell’ambito della quale si deve scegliere tra nove squadre (Manchester United, Arsenal, Bayern Monaco, Juventus, Barcellona, Flamengo, São Paulo, Corinthians e River Plate.

Queste sono al momento le uniche due modalità presenti nel gioco, che a oggi sembra essere più una beta che un prodotto finito e pronto ad andare sul mercato. Una volta iniziata una partita casuale cominciano i primi guai: bug, arbitri compenetrati nel terreno senza un motivo, braccia slogate dei calciatori, intelligenza artificiale tutt’altro che intelligente e altri piccoli (anzi grandi, tra cui la mancanza delle semplici finte) problemi che non garantiscono mai di farsi una partita in tranquillità.

Le recensioni su Steam, che prima di scaricare il gioco su Windows si temeva fossero esagerate, in realtà sono più che giustificate. Secondo il sito Steam 250 il gioco, ottenendo solamente l‘8% di recensioni positive, è la peggiore valutazione nella storia sulla piattaforma.

Resta alquanto scandaloso rendere un gioco gratuito e poi vendere le altre modalità, in uscita in futuro come la Master League, grazie al tanto discusso Premium Player Pack, con il costo di 40 euro. L’unica cosa su cui sperare sono gli aggiornamenti, ovviamente gratuiti, in uscita nelle prossime settimane, ma un disastro del genere è difficile da sistemare in breve tempo.

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