Playstation 4 e Xbox One sono le consolle di Sony e Microsoft che, per tecnologie adottate ed anno di uscita, il 2013, rappresentano l’attuale “nuova generazione” delle piattaforme da gioco (Nintendo Wii U è uscita nel “lontano” 2012). Secondo alcune indiscrezioni provenienti da internet, e da prendere con le dovute cautele, sembra – però – che ben presto anche le consolle di cui sopra potranno, presto, andare a far parte dell’archeologia videoludica.
A quanto pare, infatti, AMD sarebbe interessata a produrre hardware, parliamo – quindi – di processori e schede grafiche – con una velocità di calcolo di molto maggiore di quella attuale: si vocifera sino a 5 volte maggiore. La ragione di questo desiderio e di tale voglia di miglioramento è legata all’introduzione, sempre più probabile, della realtà virtuale nel mondo del gaming digitale.
Una tecnologia come la Virtual Reality (VR), è pacifico, richiederà risoluzioni più elevate (ad es. intorno ai 2160×1200 pixel) e un framerate più accelerato (es. superiore ai 90 fps attuali) di quanto messo in campo attualmente e, quindi, sarà necessario avere un processore logico ed uno grafico in grado di soddisfare queste accresciute esigenze di calcolo.
Oltre a una questione tecnica, è facile intuire come una maggiore capacità di calcolo dei chip coinvolti nelle consolle renderebbe la generazione di scenari virtuali più naturali, evitandoci – in tal modo – il rischio di affaticare gli occhi o di incorrere nella fastidiosissima “nausea da VR”.
Ciò assodato, per quanto si possa definire tale un’ipotesi, quando dovremmo poter disporre delle future consolle “next generation”? Sembra che la data prescelta per metterle in commercio sia già intorno al 2018, il che ridurrebbe a 5 anni il ciclo vitale delle piattaforme ora in auge e fornirebbe agli attuali videogiocatori appena altri 2 anni per godere appieno delle potenzialità della PS4 e dell’Xbox One.
Forse un po’ poco per staccare la spina a delle architetture tutto sommato ancora molto giovani e che ancora tante soddisfazioni hanno da dare ai propri utenti.