E’ pronto Battleborn, uno sparatutto divertente e colorato

La casa di produzione di videogames Gearbox sforna un prodotto originale e divertente, fatto di battaglie frenetiche per la conquista dell'ultima stella rimasta a brillare nell'universo. Con venticinque personaggi unici il divertimento è assicurato!

E’ pronto Battleborn, uno sparatutto divertente e colorato

La casa di produzione Gearbox, la stessa che ha prodotto la serie di successo Borderlands, sforna un nuovo gioco, uno sparatutto in prima persona, che vede i suoi numerosi personaggi (ben venticinque) cimentarsi in grandi battaglie per accaparrarsi l’ultima stella rimasta a splendere nell’universo. Questo è Battleborn.

La storia di partenza, per l’appunto, non è molto originale, ma va menzionata: l’universo è diventato improvvisamente oscuro, tutte le stelle si sono spente ed il buio ha preso il sopravvento. Una sola stella brilla ancora e tutti cercano di impossessarsene per sopravvivere e prosperare. Un manipolo di eroi, come già detto venticinque, ognuno con i propri obiettivi e le proprie capacità, tenterà di riportare la pace e l’armonia nell’universo.

Battleborn si sviluppa in due branche: una campagna per giocatore singolo con possibilità di azione cooperativa, e la modalità multiplayer. La campagna per giocatore singolo è costituita da un prologo e da una progressione in otto capitoli, nelle quali ogni personaggio dovrà perseguire i propri obiettivi attraverso delle missioni ed elementi da gioco di ruolo. Il gioco si sviluppa su diversi livelli di difficoltà, ma nel complesso rimane piuttosto complicato, e pure divertente: dovremo trovarci ad affrontare decine di nemici per avanzare e questo è ancora più esilarante nella modalità cooperativa della campagna. I livelli, dal canto loro, sono un po’ troppo simili nell’aspetto, poco vari, e questo è un punto a sfavore di Battleborn, mentre va dato merito per la grafica colorata e con lo stile del cartone animato.

La modalità multiplayer conta su tre diverse tipologia di partita, denominate Cattura, Incursione e Fusione. Tutte queste modalità garantiscono lunghe battaglie da sviluppare con i propri amici e contro giocatori di tutto il mondo, potendo usufruire dei venticinque eroi del gioco, ognuno dei quali ha dei propri pregi e difetti nello sfidare in battaglia gli avversari. Un problema riscontrato nel multiplayer di Battleborn è il diverso bilanciamento della potenza degli eroi, per cui di solito si tende a scegliere un determinato personaggio piuttosto che altri, rendendo limitate le possibilità di gioco; la modalità multiplayer si sviluppa oltretutto solo su sei mappe, quindi con poca varietà di contenuti.

Nonostante l’esperimento di Battleborn non sia privo di difetti, i pregi garantiti dalla Gearbox sono superiori; l’esperienza di gioco è assolutamente dinamica e divertente e per questo è un titolo da giocare da soli o con gli amici, per scatenarsi in furenti battaglie per la conquista dell’ultima stella.

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