Bound by flame: quando si dice “avere il diavolo in corpo”

Dopo una serie di titoli quali Mars: War Logs e Of Orcs and Men, gli Spiders Studios potrebbero riuscire ad elevarsi da software-house di nicchia grazie alla loro nuova creazione: Bound by flame, in uscita nei prossimi mesi.

Bound by flame: quando si dice “avere il diavolo in corpo”

Chi gioca spesso a titoli fantasy o sci-fi sarà abituato a vestire i panni di personaggi dotati di poteri straordinari, uomini “semplicemente” fortissimi in grando di superare ogni limite. Diverso è il caso di Bound by Flame, nuovo titolo sviluppato dagli Spiders, il cui protagonista è un mercenario nel cui corpo risiede un demone (in modo simile a The Darkness). Nel proseguire dell’avventura, il giocatore potrà decidere se cedere parti di umanità al “parassita” in cambio di poteri. In questo caso, quindi, la potenza del personaggio sarà subordinata alla sottomissione dello stesso al demone.

La trama è piuttosto semplice: il protagonista, Vulcan, fa parte dell’Alleanza, un gruppo di guerrieri il cui è scopo è fermare l’orda di non morti evocata dagli stregoni di Shadowcold che ha invaso il mondo di Vertiel, devastandolo.

La novità del titolo consiste al contrario nel sistema morale. Abbiamo già accennato, infatti, al demone che vive all’interno del protagonista. Ebbene, nel corso dell’avventura il giocatore potrà contrastare l’influenza del suo oscuro ospite oppure lasciarsi andare alle sue tentazioni, divenendo più forte. Questo tipo di decisioni si ripercuoterà sulla trama: alcuni personaggi si uniranno infatti al party del protagonista in base ai propri ideali e alle proprie inclinazioni. I cambiamenti “morali” determinano la permanenza o meno di un compagno nel gruppo, il quale potrà persino decidere di rivoltarsi contro Vulcan e diventare suo nemico. Cedere al potere oscuro avrà ripercussioni sull’aspetto fisico del nostro avatar, il quale assumerà sembianze demoniache. Sembrerebbe, inoltre, che, sciegliendo la strada della perdizione, sarà sbloccabile uno Skill Tree incentrato su abilità demoniache, alla stregua di una quarta classe. A questo proposito, va menzionata la possibilità di scegliere, come in quasi tutti gli RPG, una delle tre “canoniche” classi di appartenenza, ognuna con uno skill tree dedicato: mago “pyromancer”, guerriero e ladro, detto “shadowmancer”.

Tuttavia questo sistema morale non è del tutto nuovo al mondo dei videogame. Basti pensare a qualsiasi titolo Bioware: anche in Jade Empire avere un determinato ammontare di punti paragon o renegade sbloccava particolari abilità o stili di combattimento.

Sarà possibile craftare armi e armature e migliorare quelle già in possesso del protagonista, adattandole ai propri bisogni e al proprio approccio alla battaglia.

Il combat system ha un impronta marcatamente action e poco ruolistica, almeno da quel che si può notare nei vari trailer rilasciati. Non sono state, infatti, chiarite molte delle meccaniche del gioco, come ad esempio il ruolo dei membri del party all’interno dei combattimenti: sarà possibile scegliere i personaggi o cambieranno di volta in volta in base alle esigenze narrative?

Dal punto di vista tecnico e concettuale il gioco degli Spiders presenta i limiti dei titoli precedenti come Mars: War Logs e Of Orcs and Men, non esattamente il top degli action-rpg, sebbene avessero idee originali. La speranza di tutti i giocatori è che Bound by Flame possa costituire un trampolino di lancio per il team in questione e che non si limiti ad avere solo un idea di base interessante.

Il gioco uscirà il 9 Maggio su PC, Xbox360, PS3 e PS4.

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