Ogni appassionato di RPG che si rispetti conosce il comandante Shepard, protagonista dell’acclamata trilogia targata Bioware: Mass Effect.
Il primo capitolo uscì su Xbox 360 nel 2007 (e per PC l’anno successivo), riscuotendo un ampio successo. Ma le avventure del comandante non si fermano qui, in quanto nel 2010 viene realizzato Mass Effect 2, anch’esso molto ben recepito dalla critica e dai giocatori e, infine, nel marzo 2012 viene pubblicato il capitolo finale della saga, Mass Effect 3. Il titolo, sebbene apprezzato dai critici, ha diviso la fanbase. Molti fan si sentirono traditi dal finale del gioco che offriva, in origine, solo 3 scelte quasi predeterminate dagli sviluppatori: il punto di forza della saga era difatti quello di mettere il giocatore davanti a delle scelte (nel corso dei tre giochi, collegati tramite un sistema che permette di importare i salvataggi) che avrebbero influenzato in modo determinante il finale. Bioware assunse un atteggiamento di difesa nei confronti delle critiche negative, ma fu costretta a rilasciare un contenuto gratuito, chiamato Extended Cut, il quale ha “chiarito” i 3 finali e ne ha aggiunto un quarto, ma non li ha cambiati. Bioware fu persino citata in giudizio per pubblicità ingannevole e la maggior parte dei fan accusò la EA (proprietaria di BW) di aver esercitato pressioni sullo studio canadese affinché il gioco rilasciato in tempi rapidi.
Tuttavia Bioware non vuole ancora abbandonare il brand di Mass Effect: è infatti stato ufficialmente annunciato un quarto capitolo, che secondo quanto appreso dagli sviluppatori non si chiamerà probabilmente Mass Effect 4, in quanto non è un vero e proprio sequel della trilogia. La software-house canadese ha infatti puntualizzato che al nuovo titolo potranno approcciarsi benissimo anche i neofiti, ma che costituirà un’avventura aggiuntiva per chi fosse già rimasto affascinato dallo straordinario universo di Mass Effect.
Un’altra cosa che ormai sappiamo con certezza è che la trama non verterà sulle avventure del comandante Shepard, sui suoi compagni e probabilmente neanche sui Razziatori. Dave Cook scrive su vg247.com che Bioware non ha intenzione di creare uno Shepard 2.0 e che quindi voglia creare qualcosa di totalmente nuovo, “riciclando” solo l’universo in cui sono stati ambientati i giochi precendenti, aiutata in questo dal Frostbite 3, il motore grafico di Battlefield 4.
Aaryn Flynn, general manager di Bioware, ha annunciato che il titolo è già giocabile, sebbene non sia stata fornita alcuna informazione aggiuntiva. Probabilmente sapremo di più al riguardo nelle prossime settimane o addirittura nei prossimi mesi, ma certamente non vedremo il nuovo Mass Effect sui nostri scaffali prima dell’uscita di Dragon Age: Inquisition, datata all’incirca verso la fine del 2014.
Quello che la maggior parte dei fan delusi spera è che Bioware dia vita ad una nuova saga, cercando di riparare agli errori commessi riguardo al finale di Mass Effect 3, che venga data veramente importanza alle scelte dei giocatori e che si limiti il rilascio di DLC a pagamento, pratica ormai abusata da molte software-house.