"Beautiful Desolation": avventura in un mondo devastato da un manufatto alieno

"Beautiful Desolation" propone un'avventura punta e clicca che parte dalla caduta di un gigantesco manufatto alieno sulla Terra e che offre uno straordinario scenario narrativo.

"Beautiful Desolation": avventura in un mondo devastato da un manufatto alieno

Beautiful Desolation” rappresenta una particolare ed originale avventura di tipo “punta e clicca”, prodotta per PC ed in grado di offrire una storia organicamente ricca di narrazione. Il tutto parte nel 1976 in Sudafrica: una coppia è in macchina mentre tra discutendo, quando l’impatto di un gigantesco oggetto caduto dallo spazio spazza via la vettura: la donna muore, l’uomo va in coma e si risveglierà dopo dieci anni.

Mark Leslie, il protagonista, si risveglia nell’anno 1986, molto diverso dal momento in cui perse conoscenza: il Penrose, il manufatto alieno impattato sulla Terra, ha offerto al governo ed a gran parte della popolazione il modo di conoscere tecnologie mai viste, che fondono uomini e macchine, fornendo loro incredibili possibilità: rimangono fette di abitanti che si rifiutano di inchinarsi a questo programma, dei ribelli che lottano senza tregua contro l’avanzamento delle macchine.

La storia comincia qui: Mark parteggia per le ideologie dei ribelli e vuole scoprire cosa si nasconda dentro il Penrose. L’impianto narrativo di “Beautiful Desolation” è quanto di meglio ci si possa attendere da questo genere di avventura, coinvolgente e ricca di opzioni e risorse, tra dialoghi a risposta multipla di ottima descrizione ed una storia che lascia spesso con il fiato sospeso.

La grafica di “Beautiful Desolation” è essenziale nella struttura tecnica, basica nella realizzazione di modelli e di altri elementi che caratterizzano lo shader visivo e poligonale, ma centrato nella realizzazione della struttura ambientale e del complesso di tutti gli elementi. Il lavoro svolto dai programmatori dello studio Brotherhood è stato cucito su misura per un titolo come “Beautiful Desolation”.

Nelle ambientazioni del gioco è necessario compiere una ricerca meticolosa per trovare più elementi possibili per avanzare nella storia; più volte bisognerà compiere dei viaggi avanti e indietro tra i vari scenari, un canovaccio frequente nelle avventure narrative, stimolato ancor più dalla presenza di minigiochi utili ad oltrepassare alcuni ostacoli e puzzle impostati con dovizia di particolari e con la giusta difficoltà.

L’avventura ha una lunghezza temporale che si può dividere tra le quindici e le quaranta ore per la sua risoluzione a seconda della riuscita ricerca di tutti gli elementi di rilievo per avanzare e lascia soddisfatto il giocatore nel suo complesso itinere. Unica vera pecca, che fra l’altro riguarda solo il nostro Paese, è l’assenza dell’italiano tra i linguaggi disponibili: bisognerà comprendere l’inglese per poter compenetrarsi al meglio nell’esperienza di gioco.

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