Dopo la pioggia della seconda sessione di libere, sono le due bandiere rosse a rovinare la terza e ultima sessione di libere del Gran Premio del Canada, a Montreal arrivate, una in fila all’altra, negli ultimi 15 minuti della sessione. La prima sventola dopo un’uscita della Sauber di Nasr, la seconda per la McLaren di Button, parcheggiata a bordo pista per un non meglio definito guasto tecnico.
Tra la prima e la seconda interruzione, i piloti in pista passano alla mescola super soft: prima Raikkonen su Ferrari e poi Rosberg su Mercedes fanno registrare il miglior tempo. A spuntarla, alla fine, è Rosberg, seguito da Raikkonen e dalla Lotus di Grosjean, che ha ben figurato nelle tre libere.
Ancora una volta, quindi, l’unico riferimento per queste libere è nella prima mezz’ora, con le auto in gara che hanno impiegato le morbide, con la buona prova anche del russo Kvyat, alla fine sesto. Una ‘buona notizia’ per la Ferrari, oltre all’ottimo tempo fatto registrare da Raikkonen, è la scarsa prestazione di Hamilton che, alla fine della sessione, non è mai riuscito a fare il suo giro veloce a causa di un gran numero di errori e chiude addirittura ultimo.
Button, Verstappen e Alonso, inoltre, hanno montato un nuovo propulsore. Per l’olandese, al quinto cambio, scatterà con ulteriori 10 posizioni di penalità oltre alle 5 rimediate nello scorso weekend per il tamponamento a Grosjean, mentre per Alonso si tratta del quarto motore, col cambio che lo ha costretto a pochissimi giri. Ottava l’altra Ferrari guidata da Sebastian Vettel, che aveva già segnato il miglior tempo con largo anticipo rispetto agli altri piloti. Alle 19 le qualifiche, mai come ora incertissime: riuscirà Hamilton a trovare l’assetto giusto nel giro di un paio d’ore?