C’è aria di sconfitta in casa Ferrari, dopo le qualifiche di Montecarlo. Il terzo posto di Vettel e il sesto di Raikkonen non soddisfano il Cavallino, e non tanto per il risultato in sé (almeno per Vettel), quanto per il fatto che, ancora una volta, si è avuta la dimostrazione di quello che tutti pensano ma che nessuno vuole ancora dire, in casa Ferrari: la Mercedes è ancora di un altro pianeta, e le Ferrari possono poco contro Hamilton e Rosberg.
Soprattutto dopo il primato della terza sessione delle libere, il pilota tedesco si aspettava decisamente qualcosa di più dalle qualifiche: “Non abbiamo tratto il meglio dalla nostra vettura. Sono contento del risultato, ma credo che tutti abbiamo avuto dei problemi a scaldare le gomme con il cielo coperto. Adesso? Cercheremo di infilarci fra le Mercedes al via e di fare un GP entusiasmante. In qualifica non eravamo abbastanza vicini alle Mercedes per mettere loro pressione, ma vediamo in gara. Se al via riusciamo ad andare in testa alla prima curva potrebbe essere una buona domenica, ma la gara è difficile“.
Il pilota della Ferrari analizza, poi, le condizioni atmosferiche di oggi e, soprattutto, di domani: “Potrebbe anche piovere e darci qualche opportunità. Le condizioni atmosferiche? Non credo che abbiano inciso: tutti hanno faticato per trovare la giusta temperatura, ma forse la Mercedes ha faticato meno di noi. Speravo decisamente in qualcosa di meglio dopo le Libere3, forse con più caldo poteva andare meglio, ma sono scuse: non siamo al punto in cui vorremmo essere e dobbiamo lavorare di più pure su questo aspetto”.
Decisamente meno diplomatico Raikkonen, il più deluso in casa Ferrari: “Abbiamo avuto problema di traffico, ma c’è poco da fare. È un risultato schifoso, adesso vedremo come rimediare in gara. L’incidente nelle Libere3 non mi ha condizionato, credo che la macchina andasse bene, ma abbiamo avuto problemi a scaldare le gomme visto che le temperature erano basse. Pagheremo un prezzo salato in gara avendo pure le Red Bull davanti a noi e vedremo cosa riusciremo a fare. Non è bello partire così indietro, è una grande delusione“.