F1: anche Leclerc non crede al ritiro di Vettel: “Mi sembra più motivato che mai”

Il giovane compagno di squadra di Sebastian Vettel non è propenso a credere che il quattro volte campione del mondo possa ritirarsi nell’immediato futuro. Dal suo punto di vista, il tedesco sarebbe ancora molto determinato a vincere con la Ferrari.

F1: anche Leclerc non crede al ritiro di Vettel: “Mi sembra più motivato che mai”

Nelle ultime settimane, una parte della stampa sportiva ha calcato la mano su quello che è il possibile ritiro di Sebastian Vettel a fine stagione. A dar adito a questa ipotesi sarebbero i risultati deludenti finora conseguiti, ai quali va ad aggiungersi la contestata penalità del Canada, che il tedesco tuttora continua a non accettare.

La sensazione che emerge è quella di trovarsi di fronte ad un pilota sconfortato, che avrebbe perso ogni speranza di poter stare davanti alle Mercedes. Come se poi non bastasse, anche la rivalità interna con il giovane Charles Leclerc lo starebbe logorando, mettendo in dubbio non solo le sue chances di vincere il quinto titolo mondiale, ma anche quelle che sono le sue abilità al volante.

In questo scenario ampiamente smentito dagli uomini in rosso, a voler dire la sua è stato proprio il monegasco, che con un’intervista rilasciata alla Bild, ha dichiarato che con il passaggio in Ferrari ha realizzato un suo grande sogno. Ma se guidare un’auto del Cavallino è sempre un onore, dall’altra parte una simile responsabilità comporta anche grandi pressioni ed aspettative.

Ma il 21enne compagno di squadra del tedesco di Heppenheim non cerca di farsi influenzare dall’esterno: “Non penso a quello che gli altri dicono o si aspettano. Mi concentro sul lavoro” ha precisato il pilota con la monoposto numero 16 che spera di poter presto conseguire dei risultati più incoraggianti.

Ovviamente per poter però arrivare alla vittoria, ogni pilota deve per forza di cose vedersela anche con il proprio compagno di squadra, storicamente considerato il primo avversario da battere. Le cose sarebbero per lui più facili qualora Seb decidesse di appendere il caso al chiodo, ma sul punto Leclerc è convinto che ciò non avverrà così presto. Come da lui ribadito, il tedesco ha in testa un obiettivo da raggiungere. “Non posso parlare per lui, ma mi sembra più motivato che mai: sta lavorando duramente per tirare fuori il meglio dalla squadra e da se stesso”. Non a caso conclude sostenendo che “se anche dovessi vincere, questa non sarebbe per lui una motivazione per lasciare”.

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