Anche Luca Baldisserri attacca Sebastian Vettel: “È un pilota sopravvalutato"

L’ex ingegnere di pista di Michael Schumacher critica le prestazioni di Sebastian Vettel, da lui giudicato un pilota sopravvalutato, ragion per cui sarebbe sbagliato considerarlo l’erede del sette volte campione del mondo.

Anche Luca Baldisserri attacca Sebastian Vettel: “È un pilota sopravvalutato"

Mentre il mondiale di Formula 1 si avvicina alla pausa estiva, nel Circus si consolida quella che appare sempre più una certezza: con questo trend, per Lewis Hamilton sarà relativamente semplice mettere le mani sul sesto titolo mondiale, anche perché dall’altra parte non esiste un vero e proprio rivale capace di tenergli testa.

Alla vigilia del campionato, i riflettori erano tutti puntati su Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, i duellanti per il titolo delle ultime due stagioni. Dopo 10 gare, il verdetto della pista risulta però impietoso: l’inglese ha esattamente 100 punti di vantaggio sul tedesco che, dal canto suo, è affondato in una crisi nera non solo in fatto di risultati, ma anche a livello di tenuta mentale.

Il tamponamento a Verstappen visto a Silverstone, è l’ennesima dimostrazione che il ferrarista ha perso sia la serenità che la lucidità. Gli errori commessi, oltre a compromettere la rincorsa al titolo, stanno mettendo in dubbio il suo talento e il suo ruolo di prima guida in squadra.

Sono in tanti quindi a ritenere che la Ferrari dovrebbe smettere di puntare su di lui, provando a giocarsi la carta Leclerc. A sostenere questo scenario troviamo anche Luca Baldisserri, lo storico ingegnere di pista di Michael Schumacher, che dopo aver puntato il dito contro il pilota di Heppenheim, ha voluto precisare che Vettel è un pilota che ha proprio perso la bussola.

Ai microfoni di Pit Talk, Baldisserri non è stato certo tenero nei confronti dell’attuale prima guida di casa Ferrari. “Anche io credo che sia un pilota sopravvalutato, non sia l’erede di Michael. Però è comunque un pilota che ha vinto quattro titoli mondiali. Ha fatto tanti errori, è un pilota che deve ritrovare se stesso in qualche modo”. L’ex responsabile della Ferrari Driver Academy è però dell’opinione che l’attuale coppia Vettel-Leclerc non sarebbe affatto malvagia, anzi, nel caso in cui il monegasco dimostrasse di poter ulteriormente maturare, avrebbe tutte le chance per diventare il pilota di punta. A quel punto avere al suo fianco un uno come Vettel sarebbe per lui di grande aiuto.

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