La sesta giornata della Mostra del Cinema di Venezia si è aperta con tantissimi film. Il primo film è stato “At eternity’s gate” di Julian Schnabel che torna a raccontare il mondo dell’arte con la figura di Vincent Van Gogh; ma c’è stato spazio anche per altre pellicole, tra cui “La profezia dell’armadillo”, tratta dalla graphic novel di Zerocalcare, fumettista italiano. Vediamo in dettaglio cosa è successo.
Julian Schnabel ha portato in laguna il film su Vincent Van Gogh interpretato da Willem Dafoe, che ha rappresentato il pittore olandese con il viso scavato. Non è solo una biografia, ma racconta gli ultimi istanti della vita di uno dei più celebri pittori di sempre. A distanza di vent’anni, il regista ritorna ad occuparsi del mondo dell’arte. Oltre a Dafoe, il protagonista, nel cast vi sono anche Rupert Friend, Oscar Isaac, Mads Mikkelsen, Mathieu Amalric, Emmanuelle Seigner, Niels Arestrup.
Un film che ha convinto tantissimo, al punto da meritare grandissimi consensi e applausi a scena aperta. Lo stesso regista ha ammesso di aver voluto raccontare questa figura, dopo aver visto i sui quadri al Musée d’Orsay a Parigi ed esserne rimasto affascinato, volendo conoscere tutta la produzione e leggendo anche le lettere del pittore olandese.
L’attore, Willem Dafoe, racconta di come è riuscito a calarsi nella figura di Van Gogh in questo modo: “Ho dovuto imparare a dipingere, era davvero necessario. In questo ovviamente mi ha aiutato Schnabel e solo allora ho capito meglio quello che avrei dovuto fare”.
Il film in lizza per il Leone d’Oro è “Napszallta” di László Nemes, ambientato a Budapest, che racconta di una giovane donna che vuole diventare modista. Per quanto riguarda i fan di Zerocalcare, c’è attesa per il film tratto dal suo fumetto. “La profezia dell’armadillo“; si tratta di una pellicola di Emanuele Scaringi, con Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto e Laura Morante. Il film è stato presentato nella sezione Orizzonti della rassegna cinematografica.