In Under the skin, film diretto da Jonathan Glazer presentato in questi giorno al festival di Venezia, Scarlett Johansson si cala nei panni di una seducente aliena inviata sulla Terra con lo scopo di rapire autostoppisti inconsapevoli.
È ambientato in una Scozia fredda e spietata il film Under the skin, terza prova del regista Jonathan Glazer e tratto da un romanzo dello scrittore olandese Michael Faber. Protagonista del film è l’attrice Scarlett Johansson, qui nei panni inconsueti di un aliena: sfruttando la sua bellezza fuori del comune, l’aliena Isserley inizia una sorta di viaggio nei freddi paesaggi della Scozia del Nord alla ricerca di prede, ossia di autostoppisti. Dopo un’iniziale freddezza, Isserley comincia a dimostrare curiosità verso i rapporti umani.
Presentato in concorso alla 70° Mostra del Cinema di Venezia, Under the skin non sembra essere riuscito a portare sul grande schermo i punti di forza del romanzo, come la satira pungente, i riferimenti alle problematiche ambientali ed economiche, le questioni legati all’identità sessuale delle persone.
L’inglese Jonathan Glazer, regista nel cui curriculum figura un gran numero di pubblicità e videoclip, è qui al suo terzo lungometraggio dopo Sexy Beast (2000)e Birth (2004). Per Scarlett Johansson, Under the skin potrebbe rappresentare uno dei pochi passi falsi in una carriera altrimenti costellata di successi. A breve l’attrice sarà al cinema con Don Jon, Her e Capitan America: il Soldato d’Inverno.