"Un mondo a parte", da oggi al cinema il film con Antonio Albanese e Virginia Raffaele

Continua il sodalizio con Riccardo Milani dopo "Come un gatto in tangenziale"; questa volta Albanese si trasferirà nella cittadina montana di Pescasseroli.

"Un mondo a parte", da oggi al cinema il film con Antonio Albanese e Virginia Raffaele

E’ al cinema l’ultima fatica del regista Riccardo Milani. “Un mondo a parte” è un film poetico ma al tempo stesso difficile, sul tema della scuola e dei rifugiati politici, divertente come “Io speriamo che me la cavo”. Anche in questo Albanese interpreta un professore di scuola elementare che dopo quarant’anni si stanca della giungla romana e decide di farsi trasferire nel Parco nazionale d’Abruzzo e precisamente a Pescasseroli.

Molte le location care al regista, da Civitella Alfedena a Gioia dei Marsi e Villetta Barrea, il paesaggio è bucolico, tanta neve, cervi e cerbiatti, e non poche difficoltà per il professore romano abituato all’asfalto cittadino, che dovrà cimentarsi anche con i problemi scolastici, dato che i bambini di oggi danno grattacapi non da poco, inoltre la scuola rischierà di chiudere per i pochi iscritti se non si troveranno quattro bambini.

Entra in gioco anche l’attrice Virginia Raffaele, la preside della scuola. Una commedia frizzante, divertente ma al contempo pregna di impegno sociale, soprattutto nel settore della scuola e dell’inclusività, un paesino di poche anime dove tutto scorre diversamente; infatti chiedono al maestro “Ma perchè ti sei trasferito qui?“.

Stanco del caos romano, Albanese si immaginava tutto fuorchè di trovare una situazione del genere. D’altronde chi non vive la realtà di un posto considerato di vacanza, ma che lo vive tutto l’anno considera gli altri strani a trasferirsi lì, e questo messaggio il regista vuole mandarlo forte e chiaro. Si tratta di un film che colpisce al cuore e all’anima.

Cosa c’è di più importante della scuola, forma mentis di nuove generazioni che formeranno il nostro futuro? E’ tutto nelle loro mani e nel mondo che gli lasceremo. Godetevi lo spettacolo della natura, nelle location che i cittadini urbani immersi nel traffico cittadino, sognano tutto l’anno, un mondo a parte davvero.

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