Toy story 4 uscirà negli USA tra qualche anno, si pensa nel 2017.
La trilogia dei giocattoli più famosi del mondo ricordiamo che ha fatto incassare la bellezza di 2 miliardi di dollari. Il primo capitolo ha fatto incassare 362 milioni di dollari nel mondo, il secondo ne totalizza 435 e il terzo supera addirittura 1 miliardo di dollari.
Ogni volta che guardiamo un film della Disney Pixar ci domandiamo come facciano a rendere tutto magico e sorprendentemente affascinante. Le storie ci catturano, i personaggi ci conquistano e le atmosfere ci trasportano in altri mondi.
Del quarto capitolo si sà veramente molto poco. Da qualche indiscrezione venuta fuori da qualche corridoio in L.A. è molto probabilmente si tratterà di una storia d’amore.
Se ci ricordiamo che il primo capitolo è stato interamente realizzato in computer grafica nel 1995, ci rendiamo conto sia di quanto tempo sia passato, di come sia evoluta la tecnologia e del ruolo della Disney Pixar in questa evoluzione.
Ricordiamo che Steve Jobs, Ed Catmull, John Lesseter sono i creatori della Pixar* che dal 2006 è sotto la Disney con il nome di Disney Pixar.
Nel primo capitolo, che ha vinto un Oscar, conosciamo Woody il Cow Boy; nella seconda saga conosceremo un più tecnologico astronauta di nome Buzz Lightyear. Nel sequel Toy Story 2: Woody e Buzz alla riscossa, Woody si trova per errore in un mercatino di cose da svendere, viene rubato da un collezionista per essere spedito a un museo di Tokyo. Il resto del gruppo dovrà in breve tempo salvare l’amico.
In Toy Story 3: la grande fuga, film che ha vinto 2 Oscar, il bimbo ormai giovanotto andrà all’università e ne succederanno delle belle.
*La Pixar nasce come braccio destro della Lucas Film, Steve Jobs con grande intuito la rileva nel 1986 per 10 milioni di dollari e la chiama Pixar Animation Studios.