Esce a Luglio The Wolverine, secondo spin-off tratto dalla serie dei film sugli X-Men. Dopo l’eccellente prestazione in Les Miserables, Hugh Jackman torna ad indossare i panni del mutante artigliato.
Tra tutti i personaggi Marvel, Wolverine è forse il più famoso e celebrato: non stupisce quindi che gli siano spettati ruoli da protagonista in ogni adattamento cinematografico (con la sola eccezione di X-Men – L’inizio, in cui comunque fa una rapida apparizione). Interpretando Wolverine in X-Men, film del 2000 diretto da Bryan Singer, Hugh Jackman ha sicuramente dato nuovo slancio alla sua carriera. A X-Men 2 (ancora di Bryan Singer) e X-Men – Conflitto finale (probabilmente il punto più basso della serie) è seguito l’immancabile spin-off, X-Men Origins: Wolverine, centrato sulle vicende di Logan, cui fa seguito The Wolverine, in uscita in Italia il prossimo 25 Luglio.
La trama del film si basa sulla miniserie scritta da Chris Claremont, guru dei fumetti della Marvel Comics, e illustrata da Frank Miller, disegnatore e autore leggendario (tanto per dire, è l’autore di Sin City). La vicenda si svolge in Giappone, qualche tempo dopo gli eventi di X-Men – Conflitto finale. Logan deve confrontarsi con il problema della sua immortalità: il suo potere, infatti, rigenera ferite e sembra fermare il suo invecchiamento, emarginandolo dal mondo e allontanando le altre persone. Un misterioso imprenditore giapponese, estremamente ricco e potente, propone a Logan una “cura”: di diventare mortale e poter finalmente vivere un’esistenza normale. Le cose, come vedremo, non andranno esattamente come previsto.
Dopo aver stupito tutti con insospettabili doti canore in Les Miserables di Tom Hooper, Hugh Jackman impersona il mutante per eccellenza per la quinta volta. Per l’attore come per il personaggio, il tempo sembra aver smesso di scorrere.