Al Festival del Cinema di Venezia, sei minuti di applausi per l’interpretazione di Brendan Fraser nell’ultimo film di Darren Aronofsky: “The Whale”, sulla falsa riga di “The Wrestler”, tanto che l’attore ospite al Festival si è commosso, ringraziando calorosamente il pubblico. Brendan Fraser riceverà il Tribute Award for Performance al Toronto International Film Festival 2022. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale del 2012 scritta da Samuel D. Hunter, autore anche della sceneggiatura del film.
Il film sarà nelle sale dal 9 dicembre 2022, l’attore Fraser conosciuto e amato per “La Mummia“, vent’anni dopo interpreta un uomo di 272 chili di peso, rinchiuso in una stanza, fuori dal mondo, che svolge attraverso smart working la professione di insegnante di letteratura. Lo spettatore si immedesima totalmente nel personaggio, che è coinvolgente, fragile e fa affezionare.
L’inquadratura è totalmente in salotto, un monologo interiore profondo, intenso come il personaggio che chiede aiuto, nel suo lento decadimento. L’intenzione del film, infatti, è di impietosire lo spettatore, in un trend che può apparire grottesco; in questo Fraser sembra sia riuscito perfettamente.
Rimane, comunque, una storia di eccezionale maestria sull’autodistruzione di un uomo. Al fianco di Fraser, Sadie Sink, famosa per “Stranger things“, che interpreta la figlia adolescente con cui tenta di riallacciare i rapporti, dopo averla abbandonata per il suo amante. Charlie, questo è il nome del protagonista, ha una visione ottimistica della vita e convive con la propria triste situazione.
L’intento del regista è di mandare un messaggio di amore allo spettatore, che viene trascinato totalmente nella storia. Si pensa che per questa interpretazione, Fraser potrebbe essere candidato all’Oscar; ci sono voluti dieci anni da parte del regista per scegliere il cast, il film ha nel finale un pathos eccezionale, che lascerà di sasso lo spettatore. Ci sarà infatti, ad un certo punto, anche una lezione di narrazione, in uno dei saggi che Charlie legge.