Esce in questi giorni The East, film inglese interpretato da Brit Marling e diretto da Zal Batmanglij, basato sull’esperienza reale di costoro con i precetti dello stile di vita del freeganesimo.
Per girare The East, l’attrice Brit Marling ed il regista Zal Batmanglij hanno trascorso due mesi seguendo severamente i precetti del freeganesimo, stile di vita anticonsumista basato su partecipazione solidale e su di un consumo minimo di risorse.
La sceneggiatura derivata dall’esperienza dei due racconta le vicende di Sarah Moss (interpretata da Brit Marling), ex-agente FBI e dipendente di una società privata di spionaggio. Il suo incarico è infiltrarsi in The East, gruppo di giovani anarchici che minaccia di attaccare le più potenti e influenti multinazionali del pianeta. Sarah riesce ad infiltrarsi, ma venendo a contatto con la filosofia ed i valori del gruppo comincia a condividerne idee e principi, chiedendosi chi siano i veri nemici.
Brit Marling si è imposta all’attenzione generale nel 201, con il bellissimo Another Earth (diretto da Mike Cahill). Allo stesso anno risale il primo lungometraggio con il regista e sceneggiatore inglese Zal Batmanglij, che la dirige in Sound of my voice, film apprezzato all’estero ma non ancora uscito in Italia.
Pur essendo apparsa in alcune grandi produzioni, come La frode (film del 2012 diretto da Nicholas Jarecki, con Richard Gere e Susan Sarandon) e La regola del silenzio (diretto ed interpretato da Robert Redford), Brit Marling deve la sua fama ai film indipendenti.
A breve ritroveremo l’attrice in The Green Blade Rises, prodotto da Terence Malick e diretto da A.J. Edwards.