Terence Hill compie 80 anni

Mario Girotti, in arte Terence Hill, lo scorso 29 marzo ha tagliato il traguardo degli 80 anni. Anche a questa età l’attore continua ad essere molto amato dal pubblico, che lo reputa un mito della televisione.

Terence Hill compie 80 anni

Terence Hill, una delle icone più longeve della televisione italiana, lo scorso 29 marzo ha festeggiato 80 anni. Nato nel 1939 da padre italiano e madre tedesca, durante l’infanzia trascorsa in Germania vive l’incubo del bombardamento di Dresda, uno degli eventi più cruenti della storia della Seconda Guerra Mondiale.

Il suo debutto nel mondo del cinema si concretizza con una serie di interpretazioni da ragazzetto affascinante e irriverente, ma il vero salto di qualità arriva con la sua partecipazione ne “Il Gattopardo”, il colossal di Luchino Visconti ambientato in una Sicilia che si apprestava a dire addio alla dominazione borbonica.

Ma è con “Dio perdona… io no!” che inizia la vera leggenda. Lui, che fino a quel momento era conosciuto con il nome di Mario Girotti, venne convinto a trovarsi un nome più spiccatamente americano. All’epoca il cinema d’Oltreoceano tendeva a svalutare gli artisti italiani, di conseguenza un nome più in stile yankee avrebbe potuto essere più propizio per la sua carriera.

E in effetti negli anni ’70 divenne una vera e propria star del cinema internazionale. I film in coppia con Bud Spencer spopolarono grazie alla ricetta dei “sorrisi e cazzotti“, un nuovo tipo di comicità che ancora oggi continua ad avere numerosi fans. Il loro leitmotiv è da sempre una garanzia: Terence Hill interpreta dei personaggi guasconi, furbi e atletici. Mai volgare, è sempre pronto ad aiutare il prossimo ed a combattere le ingiustizie a suon di pugni e schiaffoni.

Quando poi l’età avanza e la prestanza fisica non è più quella di una volta, Terence Hill non si dà per vinto, continuando a partecipare a nuovi progetti come “Lucky Luke”, “Un passo dal cielo” e soprattutto “Don Matteo“. È proprio il prete con l’infallibile fiuto da investigatore a dargli una seconda giovinezza artistica, consacrandolo come una star da record. Non è infatti un caso che sia proprio lui ad aver più presenze, ben 8, nei primi 50 film che hanno avuto più spettatori nella storia del cinema italiano.

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