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Tarantino scrive il suo ultimo film "The movie critic"

Secondo The Hollywood Reporter Tarantino vorrebbe smettere di fare il regista, questo sarà il decimo e ultimo film, secondo indiscrezioni parlerà di una famosa critica cinematografica.

Cinema
Pubblicato il 17 marzo 2023, alle ore 12:23

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Tarantino scrive il suo ultimo film "The movie critic"

Quentin Tarantino avrebbe scritto il suo decimo e ultimo film “The movie critic“. ha anche manifestato il proprio interesse verso altre forme, come la regia di una miniserie (si vocifera che girerà un western per una piattaforma) o di uno spettacolo teatrale. Secondo l’Hollywood Reporter avrebbe messo la parola fine alla sua carriera.

Il cineasta infatti vorrebbe dedicarsi a tutt’altro; la protagonista della vicenda si vocifera essere Pauline Keal, critica cinematografica, negli anni Settanta lavorò come consulente per la Paramount e Tarantino ha una grande ammirazione per lei. La casa di produzione non è ancora decisa probabilmente Sony.

Se Tarantino smettesse davvero di fare film ci sarebbe grande disapprovazione tra i suoi fan, basti ricordare capolavori come Pulp Fiction, Kill bill, C’era una volta a Hollywood, Bastardi senza gloria. Ma in un’intervista rilasciata a Playboy e riportata da THR, lui stesso ha dichiarato che i registi più invecchiano più scadono e non vuol ritrovarsi a fare quell’ultimo cattivo film che lo farà ricordare alle persone per non essere più quello di vent’anni fa.

Inoltre tra poco compirà 60 anni e potrebbe dedicarsi ad altro, il primo ciak dovrebbe essere questo autunno, Nel frattempo si è dedicato alla letteratura: due anni fa ha pubblicato il suo primo romanzo, C’era una volta a…Hollywood.
Pauline Kael, figlia di ebrei polacchi, per oltre venti anni -dal 1968 al 1991- ha scritto per il magazine The New Yorker. È considerata uno dei più influenti e celebrati critici del mondo cinematografico statunitense e un’esponente della cosiddetta “critica sociologica“.

Dopo che le fu diagnosticata la malattia di Parkinson, lasciò l’attività di pubblicista, che Quentin ormai voglia dedicarsi all’attività di scrittore per aver dato tanto, troppo al mondo del cinema? Di certo le sue pellicole rimarranno nella storia del cinema, come una sorta di mantra da rivedere negli annali.

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Cosa ne pensa l’autore
Martina Capit

Martina Capit - Un gran peccato se lasciasse l'attività di regista, ancora potrebbe dare tanto, non credo farebbe film che deluderebbero il pubblico, comunque anche quest'ultimo progetto sembra interessante, io amo la critica cinematografica, avrei voluto farlo come lavoro, lo vedrò sicuramente come tutti i suoi film che mi sono piaciuti molto.

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