Ai confini della realtà, è solo uno dei tanti capolavori di questo regista che compie 75 anni, stiamo parlando di John Landis, ha realizzato i più grandi cult entrati nell’immaginario collettivo, per le loro frasi ripetute nelle decadi da generazione in generazione, ripercorriamo la carriera di questo grande regista e attore.
La sua carriera inizia da adolescente quando lavora come portalettere per la casa di produzione 20th Century Fox. L’esperienza nell’ambiente maturata grazie anche a questa occasione, unita a una lunga gavetta, gli permettono di conoscere moltissime personalità, tra le quali Alfred Hitchcock, col quale allaccia un rapporto confidenziale.
Per qualche tempo vive in Spagna e fa la comparsa nei western italiani che si girano in Almeria, fra cui Cipolla Colt di Enzo G. Castellari. Comincia la sua scalata lavorando come assistente di produzione. Slok è il primo film di John Landis, una pellicola di genere satirico realizzata a basso costo nel 1973, Animal House è la pellicola che segna la prima collaborazione di Landis con John Belushi. The Blues Brothers occupa un posto di rilievo nella storia del cinema grazie ai due protagonisti John Belushi e Dan Aykroyd.
Un lupo mannaro americano a Londra è un film del 1981 vincitore dell’Oscar al miglior trucco, categoria introdotta per la prima volta proprio con questo film, Nel 1983 Landis è il regista di uno dei videoclip più famosi e costosi della storia, ossia Thriller di Michael Jackson, Nel 1991 Landis lavorerà ancora con Jackson per il video di Black or White. Una poltrona per due è il film natalizio per eccellenza che ogni anno viene mandato in Tv in Italia. Ai confini della realtà è stato diretto da Landis insieme a George Miller, Joe Dante e Steven Spielberg. Landis ha diretto il Prologo.
Il principe cerca moglie è un’altra commedia famosissima, Oscar – Un fidanzato per due figlie ha per protagonista Sylvester Stallone, Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III vede di nuovo protagonista Eddy Murphy, Blues Brothers – il mito continua è il sequel di Blues Brothers – I fratelli Blues, uscito a quasi vent’anni dal primo.
Facciamo tanti auguri allora al regista e attore di veri e propri capolavori cinematografici entrati nella storia del cinema, anche per musiche e coreografie e ricordiamoci sempre Chicago dista 126 miglia, il serbatoio è pieno, abbiamo mezzo pacchetto di sigarette e portiamo tutti e due gli occhiali da sole. Andiamo!