Il David di Donatello 2022 per la miglior attrice protagonista è andato alla diciassettenne Swamy Rotolo, durante la cerimonia a Cinecittà condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer. “Ringrazio l’Accademia del Cinema Italiano, la mia famiglia che mi ha sempre sopportato e sostenuto, i miei amici, le mie sorelle e Jonas che oltre va essere un fratello mi ha fatto conoscere questo mondo”, ha detto la Rotolo commossa.
L’attrice neopremiata è nata nella provincia di Reggio Calabria, a Gioia Tauro nel 2004, e grazie al suo talento e alla sua dedizione entra ben presto nel mondo dello spettacolo e nel mondo cinematografico, dove a soli sedici anni arriva a conquistare il red carpet di Cannes, sino alla candidatura del Premio David di Donatello del 2022 grazie alla sua notevole interpretazione del ruolo di protagonista all’interno del film “A Chiara“.
La trama del film racconta della famiglia Guerrasio che si riunisce per celebrare i 18 anni della figlia maggiore di Claudio e Carmela, una famiglia molto unita, nonostante una sana rivalità tra la festeggiata e sua sorella Chiara di 15 anni sulla pista da ballo. Il giorno seguente, quando il padre parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che hanno spinto Claudio a lasciare Gioia Tauro, e più si avvicinerà alla verità, più sarà costretta a riflettere su che tipo di futuro vuole per se stessa.
Il regista Jonas Carpignano ha dichiarato: “Conosco Swamy da quando aveva nove anni, la sua famiglia da ancora prima, ovviamente quella che racconto non è davvero la loro storia. Il nostro non è un tradizionale rapporto attore-regista, per noi è stato un gioco divertente, spero si veda”.
Il film “A Chiara” chiude la trilogia di Gioia Tauro in Calabria cominciata con Mediterranea nel 2015 e proseguita con il film intitolato “A Ciambra“ nel 2017.