Fenomeno Stranger things, il finale della quarta stagione visto da milioni di utenti ha mandato in tilt Netflix, la serie ha tutte le potenzialità per emergere e imporsi nell’offerta televisiva di oggi, ma non è tutto oro quello che luccica. Innanzitutto da una ottica su quella che è stata la generazione anni 80, non ha dato niente di nuovo alla serie.
Però c’è da dire che ha aperto nuovi filoni narrativi senza però l’effetto sorpresa che la contraddistingue, negli ultimi due episodi c’è lo scontro finale con Vecna, con un lungo flashback Undici ha aperto la porta del Sottosopra, confinando Harry e lasciandolo al suo destino. Infatti è stato proprio Harry che ha mosso i fili della vicenda solo con l’obiettivo di prendersi la sua vendetta.
Naturalmente ci sarà lo scontro finale tra Undici e Vecna, che riesce comunque alla fine ad aprire dei portali sulla cittadina, Ma, con tutto il gruppo separato, la storia si fa pesante, prolissa, inconcludente, piena di buchi di trama. Le citazioni dei film horror degli anni 80, 90 sono molteplici, passando da musica, vestiti.
Da L’Esorcista a Nightmare, da IT ai Goonies: Stranger Things è diventata una parodia di se stesso che ha perso la sua unicità. L’intento dei Duffer Brothers era spolverare tutta la cultura pop degli anni ’80, Gli ultimi due episodi? Solo una lunga e inutile battaglia contro le forze oscure con un epilogo già scritto.
Gli episodi sono troppo lunghi si sarebbero potuti risolvere con la metà del tempo, non è più una semplice serie tv ma un prodotto fatto è concepito solo per macinare soldi e consensi da parte del pubblico. Il minutaggio della serie poi è terribile, Strapiena di citazioni pop, chi vivrà e morirà nella prossima e ultima stagione, che fine farà Vecna? Non resta che attendere il 2024 e capire come si concluderanno le vicende della gioventù di Hawkins.