L’attore americano Steve Martin, secondo la sua ultima intervista su The Hollywood Reporter, aveva preso la decisione di lasciare il mondo dello spettacolo. Continua invece a recitare, nella serie “Only Murders in the building” disponibile su Disney plus, accanto all’amico da trent’anni Martin Short, nonostante l’Età di 76 anni.
Incalzato dalla moglie che lo rimprovera di non prendere mai la decisione di smettere, ammette che effettivamente sarà la sua ultima apparizione in tv ed al cinema, questa improvvisa decisione ha stupito i fan dell’attore, uscirà anche un documentario sulla sua vita disponibile su Apple tv.
Martin è originario del Texas, da piccolo lavora a Disneyland, dove sviluppa una certa peculiarità per la magia, frequenta il college e si aggiunge ad una piccola compagnia teatrale; studia alla California State University dove si laurea, poi si trasferisce a Los Angeles per una laurea specialistica in teatro.
Qui inizia a fare il cabaret, nei night club, abbandona gli studi, comincia a farsi conoscere e diventa autore televisivo, vincendo premi Emmy, partecipando al Saturday Night Live negli anni Settanta, inizia la carriera nel cinema nel 1979, girando numerose commedie demenziali.
Dopo numerose commedie divertenti, negli anni Ottanta, recita in “Pazzi a Beverly Hills” “Due figli di” con Michael Caine, ”Un biglietto in due”con John Candy, negli anni Novanta gira “Una scatenata dozzina”, “Il padre della sposa” e “La pantera rosa” riscuotendo molto successo, a differenza dei primi anni in cui si affaccia al mondo del cinema in cui non riceve un grande plauso dalla critica.
Recita molto anche a teatro con “Aspettando Godot” sa suonare il banjo, ama l’arte e fa donazioni abitualmente a musei e gallerie di arte, ha presentato gli Oscar 2010. Attore poliedrico ha riscosso molto successo nella vita grazie alla sua interpretazione semplice, schietta e diretta che arriva al cuore dello spettatore.