Compie gli anni una leggenda, l’attore comico Steve Carell, forse non tutti sanno che è di origini italiane ed il suo cognome sarebbe dovuto essere Caroselli, ma il padre italiano ha deciso di americanizzarlo; famoso per “Una settimana da Dio” è il simpatico antagonista di Jim Carrey e ha dato dimostrazione di essere un attore versatile.
Passando da doti attoriali comiche a recenti prove drammatiche come in “Foxcatcher- Una storia americana” ricevendo una candidatura all’Oscar come miglior attore, il Guardian lo considera simile a Rowan Atkinson, bello e rassicurante, amato dai suoi colleghi per la sua simpatia, è pacatamente diventato la più affidabile stella comica di Hollywood.
Come dimenticare la sua interpretazione in “Little Miss Sunshine”, oltre che l’esilarante interpretazione in “40 anni vergine”. L’attore ammette di aver lavorato da giovane come cameriere e che quello sia stato il periodo più bello della sua vita; ha studiato teatro in una Università privata in Ohio pensando di diventare avvocato.
Ben presto, però, sentì che la sua vera vocazione fosse recitare, così per pagarsi gli studi lavorava come postino e come commesso, in seguito appari’in uno spot televisivo e da lì molti anni dopo alla fine degli anni Novanta, inizio’ la sua carriera nel cinema. Lavorava con il Daily Show di Jon Stewart che gli permise di essere conosciuto al grande pubblico.
Nel 2004 ha lavorato in Anchorman, nel 2005 in The Office, il ruolo più importante della sua carriera, Agente Smart Casino Totale, A cena con un cretino e nel 2011 Crazy, stupid love, Cercasi amore per la fine del mondo, ottima l’interpretazione in Benvenuti a Marwen e Cafe’Society di Woody Allen.
Di lui i colleghi dicono che è molto professionale, una grande figura per Hollywood, gentile, educato e disponibile ed ha una vita privata semplice, è il doppiatore di Gru in Cattivissimo me, personaggio molto amato da grandi e piccoli, inoltre si fa sempre trovare molto preparato sul set.