Sono passati cinquant’anni dal mito senza tempo “Lo chiamavano Trinità”, classico indimenticabile. La simil parodia degli spaghetti western usciva infatti nelle sale il 22 dicembre 1970 con la magistrale interpretazione dell’amato duo Terence Hill e Bud Spencer, alla regia l’italiano con il nome d’arte E. B. Clucher.
Come dimenticare le scazzottate all’interno dei saloon del duo comico, le fagiolate mangiate dai due, il loro cibo preferito, e l’interpretazione di Terence come fuorilegge e il ‘fratello’ Bud lo sceriffo, con una scenografia fantastica ambientata ai tempi del Far West. Le riprese del film si sono svolte nei territori al confine tra Lazio e Abruzzo e nei pressi della città spagnola di Almería,
I due avevano già girato insieme precedentemente, ma questo film è la loro consacrazione a star, film che divenne il più visto e famoso in tutto il mondo. Tanto che venne citato anche nella colonna sonora nel film Django Unchained del regista americano Quentin Tarantino. Venne visto al cinema da quasi 9 milioni di persone e arrivò secondo come incassi nella stagione 1970/71.
Vent anni dopo averlo visto nelle sale cinematrografiche venne distribuito in televisione e fu il film più visto e nel 1992 distribuito in vhs fu la videocassetta più vista. Gli attori raccontano che si esercitarono a casa per preparare le scene delle sberle. I due attori non erano stati scelti per il ruolo, inizialmente, ma si proposero loro al regista Clucher..
Ebbe un enorme successo soprattutto negli Stati Uniti d’America, sia questo che il suo seguito “Continuavano a chiamarlo Trinità“, tanto che gli spettatori vollero vedere tutti i film interpretati dal duo. Nel film si può notare un lettino di legno che Trinità utilizza spesso per essere trascinato dal suo cavallo, che esiste davvero, denominato “treggia”, utilizzato dagi indiani d’America per trasportare carichi pesanti.