Arnold Schwarzenegger riprende in mano il mitra in Sabotage, film d’azione di David Ayer in cui una squadra d’élite della DEA deve lottare per la sopravvivenza.
Culturista, poi attore, poi imprenditore, poi governatore, poi di nuovo attore: Arnold Schwarzenegger ha sessantasei anni, li dimostra ma non se li sente. Emulo del Sylvester Stallone de I Mercenari (di cui uscirà il terzo episodio l’anno prossimo), l’attore austriaco-statunitense si mette alla testa di un gruppo di soldato fuoriclasse, uniti da sacra fratellanza e da battute spaccone. In Sabotage non si tratta tuttavia di mercenari ma di agenti della DEA, i migliori: il buon vecchio Schwarzy interpreta John “Breacher” Wharton, comandante e pilastro della squadra. Durante una missione, John e i suoi fanno incursione nel rifugio di un cartello della droga, sequestrando svariati milioni di dollari. Nonostante la missione sia andata a buon fine, qualche giorno dopo i membri della squadra cominciano a cadere sotto i colpi di un misterioso assassino.
Oltre che in I Mercenari 3, Arnold Schwarzenegger ha già confermato la sua presenza nell’horror Maggie ed in ben due reboot, quello di Conan e quello di Terminator, due dei personaggi che hanno determinato la sua fortuna.
Nel cast troviamo inoltre Terrence Howard, apparso di recente al fianco di Hugh Jackman in Prisoners e prossimamente nei panni di se stesso nel misterioso In the Woods. Un altro membro della squadra è interpretato da Sam Worthington, conosciuto soprattutto per il ruolo di Perseo ed a breve anche nel drammatico The Keeping Room.