Roma, arriva l’attesa Festa del Cinema

La festa del cinema di Roma quest'anno sarà all'insegna delle novità, sarà presentato l'attesissimo film "Eternals" della regista premio Oscar per "Nomadland", ospiti internazionali varcheranno la soglia del red carpet, il tutto si preannuncia epico.

Roma, arriva l’attesa Festa del Cinema

Sarà sfavillante il red carpet che si presenterà all’Auditorium Parco della Musica, per l’apertura della Festa del Cinema di Roma, ospiti internazionali con premiazioni in presenza di Tim Burton e Quentin Tarantino, che riceveranno il premio alla carriera, altri luoghi saranno epicentro come Via dei Condotti e l’ex Filmstudio.

Sarà allestita una mostra per i 40 anni del Marchese del Grillo, la cerimonia si aprirà con l’immagine di Uma Thurman, sarà presentato il film Eternals, come chiusura, sui supereroi della regista premio Oscar di Nomadland, di Chloé Zhao, con proiezioni in anteprima, mostre e installazioni, incontri e dibattiti con i registi, maestri del cinema che racconteranno i retroscena.

Si cerca di far tornare il cinema al grande pubblico, molti eventi infatti saranno gratuiti, la biglietteria aprirà una settimana prima, con diverse convenzioni. La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma. Direttore artistico della Festa del Cinema di Roma è Antonio Monda, scrittore, docente universitario e curatore di celebri retrospettive presso le più prestigiose istituzioni culturali americane. 

Il film di apertura sarà The eyes of Tammy Faye di Michael Showalter, con Jessica Chastain e Andrew Garfield, poi a seguire tra gli altri Girl returned – L’Arminuta di Giuseppe Bonito, Becoming Cousteau di Udi Liz Garbus, la vera storia di Jacques-Yves Cousteau, Promises di Amanda Sthers, con Pierfrancesco Favino, Kelly Reilly, Jean Reno.

Molto attesa la serie tv di Oliver Stone, JFK: Destiny Betrayed, Strappare lungo i bordi di Zerocalcare, Fellini, Simenon – Con profonda simpatia e sincera gratitudine di Giovanna Ventura,  | Doc |L’amicizia tra Federico Fellini e Georges Simenon, i sogni, il circo e il metodo di lavoro, attraverso le parole del loro epistolario, Inedita: Susanna TamaroUnplugged di Katia Bernardi.

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