Roberto Benigni vince il Leone d’Oro e lo dedica alla moglie: "Il nostro è un amore a eterna vista"

Durante il discorso per la vittoria del Leone d'Oro alla carriera, Roberto Benigni decide di dedicare il premio alla moglie Nicoletta Braschi con un discorso commovente.

Roberto Benigni vince il Leone d’Oro e lo dedica alla moglie: "Il nostro è un amore a eterna vista"

Nella giornata del 1 settembre è iniziata la 78esima mostra internazionale d’arte cinematografica, che si sta attualmente svolgendo al Lido di Venezia dall’1 all’11 settembre 2021, diretta dal critico Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Roberto Cicutto.

Tra le numerose star italiane venute troviamo Luisa Ranieri e il marito Luca Zingaretti, Paolo Sorrentino, Serena Rossi, Anna Dello Russo e Greta Ferro, ma anche numerosi personaggi internazionali come Penelope Cruz, Pedro Almodóvar, Bong Joon-ho (tra l’altro Premio Oscar con Parasite), Isabelle Huppert e Kirsten Dunst solamente per citarne alcuni.

Il premio alla carriera a Benigni e la dedica speciale

L’attenzione però è calata tutta su Roberto Benigni, in quanto la giuria ha deciso di dare all’attore toscano il Leone d’oro alla carriera insieme a Jamie Lee Curtis, baronessa grazie al suo matrimonio con Lord Christopher Haden-Guest, V Barone Haden-Guest.

Oltre a parlare un po’ di politica, in cui invita Sergio Mattarella a restare per altri anni come Presidente della Repubblica italiana, Roberto Benigni decide di dedicare il suo premio a Nicoletta Braschi, la sua partner sia nella vita privata che cinematografica. Infatti i due lavorano insieme dal primo film dell’attore toscano, girato nell’83 con il titolo “Tu mi turbi” e insieme recitano in altre pellicole molte amate come “Johnny Stecchino”, “La vita è bella” e Daunbailò”.

Durante il suo discorso Benigni ha voluto fare una dedica speciale alla moglie, rivelando che il premio è tutto suo: “Per 40 anni ininterrotti di lavoro quanti film abbiamo fatto… che poi come si fa a misurare il tempo in film? Io conosco solo una maniera di misurare il tempo: con te e senza di te. Questa è la mia maniera di misurare il tempo”.

Dopo aver ricevuto un applauso scrosciante dal pubblico presente in platea Benigni continua con la sua dedica: Il premio è tuo. Se qualche volta nel lavoro che ho fatto qualcosa ha preso il volo e grazie a te. […] Ho imparato tanto da te. La prima volta che ti ho conosciuta emanavi così tanta luce che ho pensato che nostro Signore, facendoti nascere, avesse voluto adornare il cielo di un altro sole. È stato proprio quello che si dice un amore a prima vista anzi a ultima vista, anzi a eterna vista”.

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