Ritornano i Men in Black: la storia però si reinventa

La casa produttrice della Sony continuerà la saga delle vicende della più divertente associazione segreta che vigila sulle attività extra-terrestri sul nostro pianeta, i Men in Black tornano con un nuovo capitolo che ha nel cast una Woman in Black

Ritornano i Men in Black: la storia però si reinventa

A seguito del grande  successo ottenuto dal  pubblico per il terzo capitolo dei Men in Black (il film ha incassato 624 milioni di dollari), la casa produttrice della Sony è pronta a sfornare per il botteghino un nuovo capitolo sulle vicende della più stravagante e insolita associazione segreta per la salvaguardia delle attività extra-terrestri sul pianeta terra.

La novità sarà l’arrivo di una speciale Woman in Black, ancora da scoprire l’attrice che ne sarà il volto. La storia in ogni caso verrà completamente stravolta e infatti il quarto film in questione non sarà incentrato sui due storici partner, ovvero l’agente J e l’agente K, i fantastici Will Smith e Tommy Lee Jones impeccabili nei loro completi neri.

Il coproduttore Walter Parkes aveva già in precedenza dichiarato che il ritorno di Will Smith era fortemente improbabile, per quanto non del tutto escluso.

Sappiamo solo che molto probabilmente la nuova pellicola si collegherà al terzo episodio in cui era apparso anche Josh Brolin interpretando il giovane agente K, infatti la vicenda era ambientata nel 1969, dove l’agente J si ritrova a causa di alcuni problemi spazio temporali provocati dal criminale intergalattico Boris l’Animale (un nome un programma).

Effettivamente per quanto riguarda Men in Black 4, nessun vero e proprio dettaglio è ancora noto, a parte una nuova e affascinante presenza femminile, e la scelta come sceneggiatore di Oren Uziel, inoltre molto probabilmente Barry Sonnenfeld, già autore dei tre precedenti film, si occuperà nuovamente di curarne la regia.

Non va dimenticato che Men In Black 3 uscì 10 anni dopo il secondo episodio, un bel lasso di tempo non c’è che dire e lo stesso attore  Will Smith ha recentmente affermato che sarebbe ritornato volentieri a ricoprire il ruolo dell’agente J a patto che non fossero passati altri 20 anni prima di pensare al quarto film.

Sottolinerare il lasso di tempo è un modo ironico per “accusare” la casa produttrice di approffittare di progetti che hanno fatto incassi solo perché ormai da anni conosciuti agli spettatori del grande schermo, almeno per quanto è successo per il terzo episodio, una chiara mossa per aumentare le entrate al botteghino.

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