Rita Wilson contro il produttore Scott Rudin: "Cercò di licenziarmi perché avevo un tumore"

Rita Wilson, attrice e moglie di Tom Hanks, accusa il produttore Scott Rudin di aver tentato di licenziarla perché aveva un tumore. Rudin è attualmente al centro di grandi polemiche per gli abusi psicologici e fisici verso le persone che hanno lavorato con lui.

Rita Wilson contro il produttore Scott Rudin: "Cercò di licenziarmi perché avevo un tumore"

Non si fermano le polemiche attualmente in corso verso il famoso produttore Scott Rudin. Dopo settimane di accuse di gravi violenze psicologiche e fisiche nei confronti dei suoi collaboratori, arriva adesso la testimonianza di Rita Wilson. L’attrice 64enne, moglie di Tom Hanks, ha parlato con il New York Times della sua esperienza lavorativa col produttore 62enne durante la commedia di Broadway “Fish in the Dark” del 2015. Durante il periodo in cui l’opera teatrale era in scena, la Wilson ottenne la terribile diagnosi di cancro al seno.

Quando ha detto a Mr. Rudin la notizia, lui si è lamentato che avrebbe avuto bisogno di non lavorare durante il periodo di voto per i Tony, e le ha chiesto di vedere la sua cartella clinica per dimostrare che fosse vero. Anche la regista Anna Shapiro si è arrabbiata perché avrebbero dovuto trovare una sostituta“, svela la rivista americana. Non solo, ma pochi giorni dopo, subito prima di uno spettacolo, Rita ha ricevuto una chiamata dal suo agente, dicendo che il suo chirurgo doveva chiamare immediatamente la compagnia di assicurazioni perché Mr. Rudin lo pretendeva.

“Il ricordo le fa ancora male, si è sentita inutile, senza valore e sostituibile. Rudin stava cercando un modo legale di licenziarla per la sua malattia“. La voce di Rita Wilson si unisce ad un coro di accuse pesanti nei confronti del produttore, che notoriamente abusava il suo staff ma che finora era sempre stato impunito grazie all’immenso potere che aveva. I decenni di abusi di Rudin hanno avuto fine il mese scorso, dopo un expose da parte della rivista The Hollywood Reporter.

Sono stati descritti i comportamenti del produttore nei confronti dello staff, spesso giovani appena usciti dalla scuola e alla prima esperienza lavorativa. In un caso nel 2012 mandò all’ospedale un assistente distruggendo un monitor della Apple sulla sua mano perché non era riuscito a prenotare un posto su un volo al completo.

Gli impiegati hanno parlato di lanci di computer alle pareti, cucitrici e palle di vetro verso gli assistenti, sputi in faccia e ritorsioni. Infatti dopo aver lasciato il lavoro, alcuni si sono visti rimuovere i crediti lavorativi su Imdb e le carriere rovinate a causa di Rudin, che ha vinto nella carriera Premi Emmy, Grammy, Oscar e Tony e che ha prodotto film come “Non è un paese per vecchi”, “Sister Act”, “Zoolander”, “The Social Network” e “The Truman Show”.

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