Peggiora l’attore Michael J. Fox, dal ’90 lotta contro il Parkinson

Sempre più preoccupanti le condizioni di Michael J. Fox nella sua lotta contro il Parkinson, malattia che combatte dal 1990, il quasi 55enne 'attore di “Ritorno al futuro” inizia ad avere problemi anche nel linguaggio, già seri i problemi di deambulazione

Peggiora l’attore Michael J. Fox, dal ’90 lotta contro il Parkinson

Già dai primi periodi, la diagnosi della malattia che colpì nel ‘90 l’amatissimo attore fu poco incoraggiante: Michael J. Fox, a tutti noto come Martin nella serie dei film cult “ritorno al futuro”, nelle ultime apparizioni in pubblico ha mostrato l’avanzare dei sintomi della malattia. Era già nota la perdita della capacità motoria degli arti inferiori, ma ora alla soglia dei 60 anni, il Parkinson lo costringerebbe alla sedia a rotelle.

Sempre più rare infatti nell’ultimo periodo le sue apparizioni in pubblico. In una di queste occasioni e precisamente nel febbraio scorso, l’attore fu visto insieme alla moglie Tracy Pollan ed agli occhi dei presenti apparve in grande difficoltà motoria e per eseguire i movimenti necessari ad entrare ed uscire dall’auto che lo accompagnava, richiese l’aiuto di più persone.

Sempre tenace e combattivo nella lotta contro questa atroce malattia, Michael J.Fox non ha mollato, si è sempre dato forza e tanta ne ha sempre data agli altri malati di Parkinson. Ora però la malattia avanza e l’attore canadese starebbe perdendo questa sua lunga battaglia.

Difficoltà nel linguaggio si aggiungono ai già gravi sintomi, il sito Radar Online riporta tra le sue pagine alcune dichiarazioni di un amico presente la sera della sua ultima comparsa in pubblico: “E ‘stato straziante. Il coraggio di Michael non conosce limiti. Ma, man mano che la malattia prende il sopravvento sul suo corpo, lui si rende sempre più conto che sta per perdere la sua battaglia”.

“Michael vede ogni giorno come un dono – ha proseguito l’amico – ma anche come un’opportunità per aiutare altri malati. La sua Fondazione Michael J. Fox per la ricerca sul Parkinson ha fatto tanto e ha raccolto milioni di dollari, ma una cura rimane ancora lontana. Michael è giù di morale, ma è cosciente. Anche quella rara uscita con la moglie per lui è stata una lotta. Quella sera tuttavia, mentre si dirigeva al ristorante, è anche riuscito a salutare i suoi fan”.

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