Partono le riprese di “Un Natale su Marte”, l’ultimo cinepanettone targato Boldi-De Sica

Sono ufficialmente iniziate le riprese di “Un Natale su Marte”, l’ultimo capitolo di una lunga saga cinematografica che vede come protagonisti Massimo Boldi e Christian De Sica, tornati a recitare insieme due anni dopo “Amici come prima”.

Partono le riprese di “Un Natale su Marte”, l’ultimo cinepanettone targato Boldi-De Sica

A due anni di distanza dallo storico Amici come prima, film che nel 2018 ha suggellato il riavvicinamento tra Massimo Boldi e Christian De Sica – sodalizio artistico bruscamente interrotto da un lunghissimo decennio di incomprensioni e frecciatine – il duo comico è ora tornato a recitare insieme sul set di Un Natale su Marte.

Ad annunciare quello che è l’ennesimo capitolo della celebre saga dei cinepanettoni è stato Christian De Sica, postando sui social uno scatto del primo ciak della pellicola seguito dalla didascalia “Oggi primo giorno di riprese”. La loro ultima fatica che come di rito arriverà sul grande schermo durante le prossime vacanze di Natale, è ufficialmente partita a Roma lo scorso 27 luglio e andrà avanti per sette settimane.

Il termine delle riprese è infatti atteso per il mese di settembre: i due protagonisti lavoreranno quindi durante il mese di agosto e, per la prima volta in assoluto, si troveranno a recitare non in una località da sogno, ma in un’ambientazione del tutto inedita come può essere quella marziana. Con la regia di Neri Parenti, nel cast figurerà anche Lucia Mascino, Milena Vukotic, Paola Minaccioni, Fiammetta Cicogna e Herbert Ballerina.

Targato Warner Bros, il film sarà prodotto dalla Indiana Production e come anticipato, l’uscita nelle sale cinematografiche è prevista per il mese di dicembre. Al momento si conoscono ancora pochi dettagli su quella che sarà la prima avventura spaziale dei due comici che in carriera hanno spesso enfatizzato sul dualismo Roma-Milano. Le loro, seppur considerate delle pellicole comico-demenziali, hanno sempre saputo rappresentare alcuni tratti distintivi dei costumi italici.

Non a caso lo stesso De Sica ha ribadito che i capitoli di questo franchise dovrebbero essere considerati come dei documentari. “Se si vuole capire l’Italia degli anni ’80 basta rivedersi i cinepanettoni, che sono dei ritratti precisi della borghesia di quel periodo” ha precisato il figlio del mitico Vittorio.

Continua a leggere su Fidelity News