Gli Oscar 2015, come sempre accade, hanno letteralmente catalizzato l’attenzione del grande pubblico in tutto il mondo.
Occhi puntati quindi su tutte le celebrità del grande schermo nella notte degli Oscar 2015. Ha letteralmente trionfato il film Birdman, di Alejandro Gonzales Innaritu, che ha ottenuto i premi di miglior regista, miglior film, migliore sceneggiature e fotografia. Unico premio mancato per il film quello di miglior attore protagonista che invece è stato assegnato a Eddie Redmayne per la sua interpretazione di Stephen Hawking, il fisico affetto da SLA, nel film “La teoria del tutto”.
Delusione, invece, per Boyhood, il film di Richard Linklater che era tra i favoriti ma che invece non ha portato a casa grandi risultati. Oscar 2015 da ricordare, invece, per l’attrice Patricia Arquette, che si è aggiudicata l’ambita statuetta come migliore attrice non protagonista, come era d’altronde ampiamente previsto.
Confermati anche i premi in questi Oscar 2015 anche a Julianne Moore, che si è aggiudicata il premio come miglior attrice protagonista per il dramma “Still Alice”, e a J.K.Simmons, nominata migliore non protagonista nel film Whiplash.
Vediamo nel dettaglio, però, tutti premi assegnati:
- Miglior film – Birdman
- Miglior Regia – Alejandro Gonzalez Inarritu
- Miglior attore – Eddie Redmayne
- Miglior attrice – Julianne Moore
- Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons
- Miglior attrice non protagonista – Patricia Arquette
- Miglior sceneggiatura originale – Birdman
- Miglior sceneggiatura non originale – The Imitation Game
- Miglior film straniera – Ida (Poloni)
- Miglior film animazione – Big Hero 6
- Miglior fotografia – Birdman
- Miglior scenografia – Grand Budapest Hotel
- Miglior Montaggio – Whiplash
- Miglior Colonna Sonora – Grand Budapest Hotel
- Migliori effetti speciali – Intersellar
- Miglior Canzone – “Glory” da “Selma”
- Miglior montaggio Sonoro – Whiplash
- Miglior sonoro – American Sniper
- Miglior Trucco – Grand Budapest Hotel
- Miglior costumi – Milena Canonero (Grande Budapest Hotel)
- Miglior corto documentario – Crisis Hotline: Veterans Press 1
- Miglior documentario – CitizenFour
- Miglior corto d’animazione – FEAST
- Micglior corto – The Phone Call
Questi Oscar 2015, però, sono stati anche all’insegna del sociale dal momento che i tanti artisti saliti sul palco hanno voluto lasciare dei messaggi forti. Patricia Arquette, ad esempio, ha fatto alzare in piedi in sala Jennifer Lopez e Meryl Streep quando ha parlato di diritti sulle donne.
Toccante anche il discorso di Graham Moore durante questi Oscar 2015 dove ha voluto raccontare la sua storia di gay. “A 16 anni ho tentato di uccidermi perché mi sentivo strano e diverso. Ora sono qui, anche per Alan Turing che non ha avuto possibilità di salire su un palco come questo a far sentire la sua voce. Dico ai ragazzi come me: non vergognatevi di essere diversi e fate sentire la vostra voce, passate il messaggio perché a nessuno venga in mente di tentare il suicidio per la sua diversità”.
Degli Oscar 2015, quindi, molto intensi sotto tantissimi punti di vista, dove ancora una volta il cinema ha sposato il sociale. La notte delle stelle non delude mai.