Già da mesi ha fatto parlare di sé per le scelte del casting e, in particolare, è stata mossa una dura critica da parte dei fans per il whitewashing. Senza contare la presenza di uno dei migliori e apprezzati registi del cinema giapponese contemporaneo, Kitano Takeshi, una parte del cast è costituito infatti da attori di non etnia giapponese; a partire dalla protagonista. Per accontentare le richieste, girava voce di far uso della computer grafica per rendere l’aspetto dell’attrice “orientale”, ma al momento non ci sono conferme a sostegno di questa ipotesi.
Scarlett Johansson, pur essendo molto apprezzata dal pubblico internazionale, si ritrova ad affrontare la sfida di interpretare la protagonista della serie; ossia l’ibrido cyberg-umano Motoko Kusanagi. Basato sull’opera di fantascienza acclamata in tutto il mondo, Ghost in the Shell è ambientato nel XX secolo ed è un thriller poliziesco fantascientifico. La nanotecnologia ha compiuto passi da gigante e la Sezione 9 Pubblica Sicurezza è un reparto speciale della polizia preposto alla risoluzione di crimini e terrorismo informatici.
Il Maggiore Motoko Kusanagi, donna cyborg con corpo e cervello cibernetici, dovrà confrontarsi con un nemico noto come “Signore Dei Pupazzi”, il cui obiettivo è quello di annientare i progressi nel campo della cyber tecnologia e sabotare la Hanka Robotic.
Durante la messa in onda di Mr. Robot sono andati in onda cinque nuovi teaser trailer del film, che la Paramount ha già reso disponibili online. Nel cast troviamo, oltre a Scarlett Johansson e Beat Kitano (Daisuke Aramaki); Juliette Binoche ( Dr. Ouelet), Michael Pitt (Kuze), Pilou Asbæk (Batou) e Kaori Momoi.
I diritti del manga, partorito dalla mente di Masamune Shirow nel 1989, sono stati acquisiti dalla DreamWorks già nei primi anni 2000, con l’obiettivo di farne un kolossal. La regia della pellicola è affidata a Rupert Sanders, seguendo la sceneggiatura scritta da William Wheeler.