Con Noah, il regista Darren Aronofsky rielabora il mito di Noè in chiave epico-fantastica, con tanto di effetti speciali e battaglie campali. Russell Crowe, Jennifer Connelly, Emma Watson ed Anthony Hopkins nel cast.
Il mito di Noè la conosciamo tutti, ma forse Darren Aronofsky la conosce anche meglio. Ha cominciato a rimuginarci sopra quando ancora non aveva raggiunto l’adolescenza, prima di prendere in mano per la prima volta una macchina da presa. Il progetto è rimasto in un cantuccio della sua mente: nel frattempo il regista statunitense si è fatto conoscere per filmetti non proprio di poco conto quali Requiem for a Dream (2000), The Wrestler (2006, anno che ne ha definitivamente decretato il successo) e Black Swan (2010). Il Noah di Aronofsky è un profeta guerriero, oscuro e complicato: in barba alla versione biblica, il film assume i connotati di un film epico-fantastico.
Il volto del personaggio biblico è quello di Russell Crowe, attore dalla fisicità spiccata e dall’ancora più spiccato carisma, le cui interpretazioni raramente hanno deluso il pubblico. Accanto a lui, un cast da capogiro: Naameh, la moglie di Noè, è interpretata da Jennifer Connelly, a breve anche nel drammatico Shelter e nel fantasy Winter’s Tale (anche qui con Crowe), mentre nelle vesti della figlia Ila troviamo la sempre più lanciata Emma Watson, che prossimamente sarà protagonista di Your Voice in My Head, film diretto dall’italiana Francesca Gregorini.
Il sempre ottimo Anthony Hopkins interpreta Matusalemme, mentre nelle vesti del villain Tubal-cain troviamo Ray Winstone.